Caloni Agnelli Bergamo, peccato! Ma il carattere della squadra c'è

Il modo migliore per festeggiare il ritorno in serie A2 sarebbe stato conquistare una vittoria all'esordio casalingo. Ma, purtroppo, dopo averla accarezzata in diverse occasioni, la Caloni Agnelli Bergamo cede alla più esperta Ceramica Globo Civita Castellana che, al PalaNorda - con tanto di sindaco Giorgio Gori presente in tribuna -, si impone 3-2.
Ma per tornare a casa con un successo la formazione viterbese è stata costretta a sudare le proverbiali sette camicie. La Caloni Agnelli Bergamo approccia alla perfezione l'incontro ricevendo bene (82%-53% nel primo set e 87%-74% nel secondo), attaccando con una percentuale sopra il 50% e murando quanto basta: ne scaturisce un sorprendente 2-0 che fa sognare. La Ceramica Globo Civita Castellana, che punta alla realizzazione di un campionato di vertice, cresce però con il trascorrere dei minuti e, parallelamente, cala anche l'incisività in attacco della squadra bergamasca che si fa rimontare e due parziali di svantaggio e si fa beffare al fotofinish nel tie break.
La Caloni Agnelli Bergamo - scesa inizialmente in campo con Piazza in cabina di regia, Hoogendoorn opposto, Piazza e Cavuto schiacciatori, Luppi e Cioffi centrali e De Angelis libero - parte forte. Nelle prime fasi di gara Piazza chiama in causa tutti i terminali offensivi della propria squadra e Bergamo vola sul 12-9. La serie in battuta di Banderò consente a Civita Castellana - presentatasi sul terreno di gioco con la diagonale Marchiani-Banderò, Ippolito e Preti in posto quattro, il bergamasco Valsecchi e Bortolozzo al centro e Lipparini libero - di pareggiare i conti, prima che il nuovo servizio di Pierotti permetta ai padroni di casa di compiere lo scatto decisivo (19-12) che porterà al 25-18 finale. La seconda frazione altro non è che una fotocopia simile alla prima, con Hoogendoorn che sale in cattedra e si conferma il fiore all'occhiello della campagna acquisti estiva. L'opposto olandese - 12 punti nel secondo parziale e 39 complessivamente - fa il bello e il cattivo tempo attaccando da ogni posizione. Piazza sfrutta il braccio caldo del compagno e lo sollecita in continuazione (12-8). Civita rientra e pareggia con Banderò (22-22), ma Hoogendoorn e un errore dell'opposto brasiliano regalano il 2-0 all'Olimpia.
Nel terzo parziale la squadra di Spanakis inizia però a fare sul serio. Preti e Bortolozzo affiancano Banderò in prima linea complicando notevolmente la vita a una Caloni (dentro Erati per Luppi) che inizia a far fatica in attacco, cala in ricezione, sparisce a muro e subisce i colpi provenienti dal campo avversario. I viterbesi scappano via progressivamente senza farsi riprendere (21-25). Nel quarto set Luppi torna in campo per Erati, ma la musica non cambia. Due passaggi a vuoto nelle fila bergamasche consentono a Civita Castellana di andare sul 6-12 prima e 11-19 e di chiudere senza troppi problemi sul 19-25. Ma il tie break è tutta un altra storia. Finalmente si rivede la Caloni di inizio partita con Pierotti e Cavuto - premiato prima dell'inizio dell'incontro come miglior Under 23 della scorsa stagione - che si rivedono e consentono a Hoogendoorn di tirare il fiato. Si cambia campo sull'8-5 a favore di Bergamo che mantiene intatto il margine fino al 13-10 prima che Bortolozzo e Banderò firmino il 13-13. E, purtroppo, ai vantaggi prevale l'esperienza di Civita Castellana con l'opposto brasiliano prima e con Bortolozzo poi a mettere la parola fine all'incontro (15-17).
Caloni Agnelli Bergamo-Ceramica Globo Civita Castellana 2-3
(25-18; 27-25; 21-25; 19-25; 15-17)
Caloni Agnelli Bergamo: Luppi 6, Innocenti 1, Marsili, Pierotti 14, Cavuto 12, Cioffi 7, De Angelis (L), Hoogendoorn 39, Erati, Gamba, Piazza. Non entrati: Franzoni, Carminati. All. Graziosi.
Ceramica Globo Civita Castellana: Sacripanti, Pellegrino 2, Marinelli 3, Bortolozzo 9, Banderò 27, Lipparini (L), Ippolito 11, Preti 19, Marchiani 3, Valsecchi 12. Non entrati Santilli, Gaia. All. Spanakis.
Arbitri: Gianfranco Piperata e Alessandro Cerra di Bologna
Durata set: 29'; 42'; 29'; 30'; 27'. Totale 157'
Note: spettatori 1200 circa. Muri 10-20, aces 4-2, errorti in battuta 9-16