5 pasticcerie di prim'ordine a Bergamo e in provincia

Foto di copertina: Pasticceria Morlacchi.
La pasticceria italiana è una delle più apprezzate nel mondo. Un’arte con una tradizione antichissima che ha scritto innumerevoli ricettari internazionali. Non c’è bisogno di citare tiramisù, zabajoni e panettoni per rievocarne la grandezza e, a quanto pare, anche il francesissimo bigné è nato in Italia, precisamente a Firenze, nel Rinascimento prima di essere esportato Oltralpe. I grandi classici restano immortali ma negli ultimi anni questo settore ha subito una trasformazione nei gusti che lo hanno avvicinato a preparazioni più semplici e soprattutto più leggere. Ecco alcuni indirizzi a Bergamo e dintorni dove andare sul sicuro se volete fare bella figura quando vi invitano a cena e vi chiedono di portare il dolce.
Pasticceria Morlacchi




Citata come uno dei fari della pasticceria in terra orobica, rappresenta il compimento di una tradizione iniziata negli anni Settanta. Il Maestro Gianni ha costruito al numero 1 di via Serio a Zanica un laboratorio a vista a garanzia dell’assoluta qualità del suo lavoro. La caffetteria moderna e accogliente già più volte segnalata in diverse guide è il luogo ideale per il primo assaggio delle prelibatezze che trovate al banco. Il capolavoro Morlacchi è senza dubbio (gli appassionati già lo sanno) il torrone morbido. Ingredienti rigorosamente selezionati: miele d’acacia, vaniglia e mandorle, scelte tra le migliori raccolte del Sud Italia, e infine pistacchi, questi rigorosamente siciliani. Le mani esperte ne confezionano panetti da un chilo o sfiziosi sacchetti che racchiudono miniporzioni. Sempre in tema natalizio sono degni di nota anche panettone e soprattutto pandoro. [Tel. 035 670074]
Pasticceria Cortinovis




Altro indirizzo molto conosciuto per la pasticceria raffinata e di qualità. Il laboratorio del maestro pasticcere Giancarlo Cortinovis a Ranica, in via Marconi 109, è sempre affollatissimo. Le preparazioni sono tutte impeccabili, dalla classica pasticceria italiana secca e fresca a quella più moderna e fresca esaltata da mousse e semifreddi. Quello che davvero fa la differenza è forse la parte di cioccolateria, tanto difficile da trovare a livelli eccellenti, e che è uno dei vanti di questo laboratorio. Una specialità fra tutte: i Plòc de la Ranga, ovvero i Sassi di Ranica, nocciole caramellate passate nel cioccolato al latte e cosparsi di cacao. Irresistibili. [Tel. 035 363506]
Pasticceria Cavour




Proprio nel cuore di Città Alta, è uno dei locali più suggestivi di tutta la Corsarola. In questa pittoresca caffetteria la qualità è garantita dai fratelli Cerea del Ristorante Da Vittorio e dalla firma del Maestro pasticcere Simone Finazzi. Il consiglio è di lasciarsi tentare senza paura di sbagliare: praticamente impossibile rimanere delusi. Soprattutto quando si assaggia l’inconfondibile Sfogliatina di mele, ormai un must, o una fetta della Torta cioccolato e lamponi. Ma il vero divertimento è probabilmente sbizzarrirsi nel comporre un vassoio scegliendo fra i numerosi pezzi della pasticceria mignon esposti al banco: mini capolavori che invogliano all’assaggio. E visto che il Natale, si avvicina è impossibile non citare il Panettone Da Vittorio, consigliato nella sua versione classica, consigliatissimo in quella al cioccolato con pasta di gianduja. [Tel. 035 243418]
Pasticceria Giovanni Pina




Un punto di riferimento per chi vuole intraprendere questo mestiere. Il maestro Giovanni Pina, che ha il suo storico laboratorio in via Locatelli 14 a Trescore Balneario, è considerato un guru di quest’arte ed è autore di ricettari e pubblicazioni, nonché insegnante in diversi corsi e showcooking. Si destreggia con abilità in tutti gli ambiti di questa parte della cucina, ma le sue preparazioni classiche rimangono forse quelle più apprezzate, dalla crostata in tutte le sue varianti, fino alla millefoglie con crema pasticciera: un evergreen che il maestro rispetta fino alla venerazione. [Tel. 035 940344]
Pasticceria La Pasqualina




La Pasqualina di Almenno San Bartolomeo è lì dal 1912, allora però non era pasticceria ma ristoro per cacciatori. Oggi questo locale gestito da Riccardo Schiavi ha come punto forte il gelato artigianale che mira alla migliore qualità possibile, con un’attenzione maniacale agli ingredienti di qualità e al dettaglio, tanto che è arrivato a brevettare persino un contenitore con separatori per i diversi gusti. L’amore per ricerca è passato attraverso il cioccolato e la sua declinazione: dalla cioccolata alla tavolette fino alla Tenerina, torta da forno prepara senza farina e senza lievito, o il muffin, preparato con olio Evo. Prodotti leggeri, ma gustosi, perfetti per una merenda e da accompagnare con un tè caldo, di qualità, preparato a regola d’arte. Una formula molto apprezzata che ha portato all’apertura di locali firmati La Pasqualina, oltre a Bergamo Città, anche a Milano e Porto Cervo. [Tel. Almenno 035 540040]