Fino al 27 novembre

La biennale d'arte di Treviglio Avete ancora 11 giorni per vederla

La biennale d'arte di Treviglio Avete ancora 11 giorni per vederla
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Labirinti senza muri
Premio d’arte città di Treviglio
29.10.2016 – 27.11.2016
A cura di Sara Fontana
Sala crociera del centro civico culturale
Vicolo Bicetti 11, Treviglio
Lunedì - venerdì: 15 – 18
Sabato e domenica: 15.30 – 18.30
Spazio SanPaolo Invest
Via Cavallotti 31B, Treviglio
Domenica - venerdì: 15 – 18
www.premiocittaditreviglio.it

 

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Fino al 27 novembre Treviglio festeggia l’arte contemporanea con la quarta edizione del Premio «Città di Treviglio», inaugurato con l’annuncio del vincitore del premio riservato agli under 35. La formula della manifestazione biennale non è cambiata: la mostra raccoglie dieci artisti riconosciuti, invitati dagli organizzatori a esporre accanto a altrettanti giovani talenti (tredici per l’esattezza) che partecipano al concorso con un’opera che si sposa con la tematica proposta. Quest’anno la riflessione lanciata è stata Labirinti senza muri.

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Tutti i premi assegnati. L’opera Mare asciutto dell’iraniana Saba Masoumian si è aggiudicata il primo premio. Si tratta di un video nel quale l’artista, classe 1982, anima piccoli oggetti quotidiani di un mondo personale e casalingo, ricostruito ad hoc a partire da un lavoro iniziato qualche anno fa. A lei sono riservati i 3mila euro messi in palio dal Comune di Treviglio e una personale che verrà allestita nel 2017 presso la Sala Crociera del Museo Civico. Al marchigiano Davide Mancini Zanchi va invece il premio di 1.500 euro messo in palio da SanPaolo Invest e una personale, l’anno prossimo, presso lo Spazio SanPaolo Invest, per l’installazione Guardami le spalle, composta da una spada e un dipinto. Una menzione speciale è andata anche al cremasco Edoardo Manzoni per l’opera Settembre 2016, che ripropone una scena di caccia all’interno di un’installazione, mescolando materiali rurali a soluzioni tecnologiche. Questi i vincitori selezionati dalla giuria sulle circa cento domande di partecipazione giunte anche da Ecuador e Francia oltre che da buona parte d’Italia.

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Accanto ai giovani, dieci artisti da celebrare. Oltre al concorso, il Premio si propone di portare l’arte contemporanea sul territorio attraverso una mostra di artisti riconosciuti, che sono invitati a partecipare alla collettiva con un loro lavoro storico o recente. In questo caso si spazia fra generi e decenni, con una forbice che propone lavori degli anni settanta accanto ad opere e nomi che sono protagonisti più recenti del panorama artistico. Quest’anno aumenta un poco il numero della donne, da Sara Fontana, critica d’arte e curatrice del premio, ad Anna Valeria Borsari (Bazzano, Bologna 1943), Amalia Del Ponte (Milano, 1936) e Anne (nata Houllevigue; Marsiglia, 1942), accanto a Bruno Di Bello (Torre del Greco, 1938), Salvatore Falci (Portoferraio, Livorno 1950), Giovanni Frangi (Milano, 1959), Marco Grimaldi (Udine, 1967), Gabriele Jardini (Gerenzano, Varese 1956), Andrea Mastrovito (Bergamo, 1978), Francesco Pedrini (Bergamo, 1973) e Patrick Poirier (Nantes, 1942). La mostra si sviluppa su più sedi, in particolare la sala Crociera del Centro civico culturale e lo spazio SanPaolo Invest in via Cavallotti.

 

Ph. Vittorio Brambilla/Events-Box-Photo.