In vista di Atalanta-Roma

L'Atalanta vince anche con la Roma, 2-1

L'Atalanta vince anche con la Roma, 2-1
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ATALANTA-ROMA, LE FORMAZIONI UFFICIALI

Atalanta: Berisha; Toloi, Caldara, Zukanovic; Masiello, Kessié, Gagliardini, Spinazzola; Kurtic; Petagna, Gomez.
A disp.: Sportiello, Bassi, Stendardo, Freuler, Carmona, Migliaccio, Grassi, Raimondi, D’Alessandro, Pinilla, Paloschi, Pesic.
All. Gasperini.

Roma: Szczesny; Bruno Peres, Manolas, Fazio, Rüdiger; De Rossi, Strootman; Salah, Nainggolan, Perotti; Dzeko.
A disp.: Alisson, Crisanto, Juan Jesus, Emerson, Seck, Paredes, Gerson, El Shaarawy, Iturbe.
All. Spalletti.

Arbitro: Rocchi di Firenze. Assistenti: Di Fiore e Peretti. IV uomo: Meli. Assistenti di porta:Irrati e Abisso.

 

L'attesa sale, ma ormai ci siamo. Alle 15, l'Atalanta ospita la Roma, un big match vero e proprio sognando di proseguire nella striscia positiva e continuare a volare in zona Europa League. Intorno allo stadio non si segnalano problemi né tensioni: sono attesi 1.300 della Roma. Sono 450 gli agenti delle forze dell'ordine schierati per questa partita.

Nella conferenza stampa della vigilia ha parlato Gian Piero Gasperini: «Sono curioso di vedere il confronto contro una squadra in grande condizione, la più accreditata a dare fastidio alla Juventus. Siamo in un ottimo momento, c'è tanta attenzione intorno a noi, vedremo quanto saremo in grado di reggere il confronto e fare la nostra partita».

 

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La sfida. «Conterà tutta la squadra, l'attacco come la difesa. Stiamo segnando tanto e subendo pochi gol. Loro indubbiamente hanno una capacità offensiva importante per quantità e varietà di giocatori, penso alla velocità di Salah, alla capacità di Perotti di saltare l'uomo, alla fisicità di Dzeko e agli inserimenti di Nainggolan. Hanno molte opzioni per arrivare al gol, dovremo fare una partita di grande concentrazione, senza rinunciare a giocare il nostro calcio».

L'Atalanta è ancora una sorpresa? «Siamo una bella sorpresa, ma per avere una certificazione della posizione in classifica abbiamo bisogno di altre partite. Il campionato è lungo, sappiamo bene che dietro ci sono squadre molto attrezzate. Non ci siamo montati la testa, ma siamo consapevoli di poter mettere in campo le nostre armi migliori per durare il più a lungo possibile».

I nazionali. «Le convocazioni fanno bene a tutti e sono frutto dei risultati dell'Atalanta. C'è stata questa pausa che ci ha permesso di prenderci tanti complimenti e l'abbiamo vissuta bene. Fortunatamente non ci sono stati infortuni e quindi adesso ripartiamo, avremo un mese e mezzo di fuoco. Non credo ci sia stato un grosso dispendio di energie, stanno tutti bene, di qui in avanti avremo molte partite e per noi avere quasi tutti a disposizione è molto utile».

 

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Lo stage azzurro. «Mi dà un po' più fastidio, sono due settimane che mancano dei giocatori e adesso ne perderemo altri. Ventura ha le sue esigenze, ma non sono questi stage che portano giocatori alla Nazionale. Non mi piace per niente, anche se da una parte è una soddisfazione per i ragazzi».

La cattiveria. «Non abbiamo avuto la possibilità per ripartire dalla bella vittoria col Sassuolo. Siamo riusciti a fare due buoni allenamenti, giovedì e ieri, preparando la partita più velocemente, ma questo vale per tutte le squadre, Roma compresa. Speriamo di aver consolidato alcune situazioni, sono convinto che ripartiremo dalla scorsa gara e faremo una partita importante».

Il risultato di oggi. «È difficile dire se mi andrebbe bene un pareggio, dipende dalla prestazione. Prima il pronostico era chiuso in partenza, mentre questa Atalanta rende la partita più incerta e più curiosa. Soprattutto per quanto riguarda quello che saremo capaci di fare noi».

 

21-08-16 ATALANTA - LAZIO CAMPIONATO SERIE A TIM 16-17 RAFAEL TOLOI

 

Chi c'è, chi no. «Toloi ha recuperato al cento per cento già da settimana scorsa, così come Pinilla. Abbiamo fuori Cabezas, Konko e Dramè, anche se quest'ultimo è sulla via della guarigione, farlo giocare domani sarebbe un grosso rischio e visto che ci sono tante partite preferisco non impiegarlo. Purtroppo per questa partita avremo tre giocatori fuori nello stesso ruolo».

Gli attaccanti. «Non vedo l'esigenza di cambiare stile di gioco e far coesistere due punte, creerei solo problemi andando a stravolgere il piano tattico».

 

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