Guarda un po' chi si rivede A Bologna giocherà Sportiello

Eccola qui, l’occasione che non ti aspetti. Marco Sportiello tornerà a difendere la porta dell’Atalanta dal primo minuto domenica 27 novembre, a Bologna. Il suo compagno Berisha ha infatti accusato, contro la Roma, un problema al ginocchio e non è al cento per cento dal punto di vista fisico: dopo un paio di giorni di lavoro differenziato, domenica è ormai certo che non ci sarà. Per Sportiello sarà la concreta possibilità di mettersi nuovamente in mostra e, magari, provare a riconquistare la maglia da titolare.

L’ultima volta di Sportiello: Atalanta-Torino 2-1. Il ragazzo, cresciuto nel vivaio nerazzurro, non gioca titolare dalla sfida interna col Torino dell’11 settembre scorso. I ragazzi di Gasp vinsero quel giorno la prima partita della stagione grazie ad un rigore di Kessie nel finale, ma da più parti arrivarono critiche per Sportiello che prese un gol evitabile dal granata Iago Falque su punizione. Complessivamente, nelle prime tre giornate contro Lazio, Sampdoria e Torino, sono stati 7 i gol incassati al termine di prestazioni tutt’altro che convincenti. Gasperini a Cagliari cambiò, schierando Berisha, e Sportiello rimase fermo per un paio di giorni a causa di un lieve mal di schiena. Ma l’avvicendamento, in realtà, nella testa del mister era già programmato dopo le brutte prestazioni offerte dal giovane estremo difensore durante il Trofeo Bortolotti. Purtroppo per Sportiello, dal giorno dell’esordio fino ad oggi, Berisha ha sempre mantenuto un ottimo rendimento, sfoderando grandi parate e dando un senso di sicurezza forte a compagni e tifosi.

Troppo mercato, la brutta estate di “Sporti”. Ma come è possibile che il gioiello ammirato nelle ultime due stagioni sia improvvisamente diventato un portiere "normale"? Marco Sportiello ha vissuto un’estate tosta dal punto di vista emotivo (segnata anche dalla nascita della figlia Diletta). Il neo papà è partito per il ritiro di Rovetta con un sacco di voci di offerte provenienti da Napoli che probabilmente lo hanno un po’ destabilizzato. Giorno dopo giorno però, con l’avvicinarsi della fine del mercato, l’operazione non è mai decollata. Dopo il Trofeo Bortolotti contro l’Eintracht Francoforte (6 agosto), il tecnico Gasperini prese tutti in contropiede e chiese chiarezza all’estremo difensore. L’uscita pubblica raffreddò i rapporti tra i due e le prime giornate di campionato non rasserenarono gli animi, nonostante il tecnico continuò a puntare su di lui. Nell’ultimo giorno di mercato, l’Atalanta ingaggiò Berisha in prestito dalla Lazio e dopo un tentativo in extremis della Fiorentina di acquistare il giovane portiere, Sportiello rimase. «Il dualismo gli farà bene» dissero a Zingonia ma, alla prima occasione utile, Gasperini cambiò e nel filotto da sogno che stiamo vivendo, del classe 1992 non c’è traccia.

La pesante eredità di Berisha: 3 gol presi in 8 gare. Adesso che Berisha è stato costretto a fermarsi per il problema al ginocchio, Sportiello avrà la grandissima possibilità di tornare ad essere protagonista. Gasperini in alcune interviste lo aveva detto: considera il portiere classe 1992 un giocatore valido e prima o poi un’altra occasione sarebbe arrivata. La nuova Atalanta ha una difesa di ferro, Caldara guida un reparto che nelle ultime 8 gare ha preso soltanto 3 gol, tutti da calcio piazzato: un'eredità davvero pesante per Sportiello. La squadra concede pochissimo, già in passato il ragazzo ha dato dimostrazione di avere qualità importanti (dal 2013, quindi a 21 anni, ha giocato 79 partite ufficiali con la squadra nerazzurra) e più di una volta è risultato il migliore in campo. La fiducia dell’ambiente è massima, adesso tocca solo a lui dimostrare di essersi ritrovato e di meritare questa occasione. Nella settimana della convocazione in Nazionale per lo stage con Ventura, Marco Sportiello torna prepotentemente sotto la luce dei riflettori anche in A: la sua risposta sul campo è attesa da tutti i tifosi atalantini.