Peppa Pig e Masha e Orso battuti dal Topo Tip dello Studio Bozzetto

Viaggia su una vecchia scarpa, si siede su tappi di spumante, dorme in una scatola di fiammiferi, ha una cornetta del telefono per divano. La staccionata? Matite. Fantasia e rispetto dell’ambiente all’insegna del riciclo, senza rotolarsi nel fango. Per la gioia di mamme tormentate dai grugniti di Peppa Pig and family, una coproduzione dello Studio Bozzetto - a trazione bergamasca - con l’editore Giunti, lo Studio Campedelli, la tedesca M4E e Rai Fiction due anni fa ha dato forma – in un 3D dal sapore cinematografico - a un candidato antagonista dalle nobili origini: Topo Tip, protagonista di una serie di libri (nove milioni di copie vendute in Europa) ideati da Andrea Dami e disegnati da Marco Campanella.
La bella novità, per la serie animata, è però dei giorni scorsi: Topo Tip si è classifica al primo posto nell’indice di gradimento della fascia oraria mattutina di RaiYoYo. Diretta da Andrea Bozzetto e rivolta al pubblico prescolare, la serie di 52 puntate da 7 minuti ciascuna ha esordito nel 2014 sul canale televisivo dedicato ai bambini, ottenendo un costante e crescente successo. Con la nuova programmazione, da ottobre 2016, ha visto triplicare la messa in onda degli episodi: oltre a quello delle 17.20, sono stati aggiunti altri due appuntamenti alle 8.35 e alle 12.35. Con risultati eccellenti. I dati Auditel del 14 novembre riportano che Topo Tip ha raggiunto uno share del 4.62% nella sua recente collocazione mattutina, raggiungendo oltre 257mila spettatori e diventando una delle serie in assoluto più seguite, superando altre produzioni di straordinario successo come Peppa Pig (3.48%) e Masha e Orso (3.30%). Ottimo risultato anche per la fascia pomeridiana delle 17.20 che ha raggiunto vette del 3.8% e 474mila spettatori. «Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti. Riuscire a farsi notare nel mercato nazionale ed internazionale e a competere con serie di altissima qualità e fama mondiale è un segnale incoraggiante, merito della bravura del nostro team e di una produzione Made in Italy», ha detto Pietro Pinetti, Ceo dello Studio Bozzetto & Co. «Topo Tip è ormai entrato nel cuore dei bambini e dei genitori che ogni giorno guardano Rai YoYo - ha dichiarato il direttore di Rai Ragazzi Massimo Liofredi -. È un prodotto su cui abbiamo creduto sin dall'inizio. Partito, già con grande successo di ascolti, nella fascia pomeridiana in questa stagione autunnale Tipo Tip si è guadagnato uno spazio significativo nell'importante fascia del mattino, dove risulta tra i cartoni animati più seguiti. Questo prodotto dimostra la validità della scuola italiana, e in questo caso dello Studio Bozzetto, di realizzare prodotti di successo, che uniscono al divertimento anche aspetti educativi». Distribuito e tradotto in oltre 60 paesi, acquistato da Disney Channel per il Sud America e importato recentemente anche in Cina, le avventure di “Topo Tip” continueranno nel 2017 con una nuova stagione di 26 episodi attualmente in produzione.








Com'è stata sviluppata la serie. Attualizzato il tratto dal sapore classico del disegno di partenza. Inoltre «abbiamo ampliato il mondo di Tip. I personaggi sono diventati 28, l’idea positiva del riciclo degli oggetti e del rispetto della natura è stata implementata nel nome della creatività, abbiamo aggiunto dettagli e ambientazioni. Merito del 3D - raccontano i bergamaschi Andrea Bozzetto, figlio maggiore di Bruno, e Pietro Pinetti -. Sono cresciute le storie, i dialoghi, il senso d’avventura, l’aspetto scherzoso». Oltre due gli anni di lavoro per la realizzazione della serie.
A caratterizzare Tip - oltre al pelo rossiccio, la t-shirt turchese con topo stilizzato giallo, la crestina fashion, l’orsetto di pezza Teddy tra le mani - è il capriccio, seppure soft. «Non vuole lavarsi i denti, né andare a letto. Litiga con l’amichetto. Noi mostriamo cosa sia giusto fare, ma con leggerezza. E i bambini (il target è 3-6 anni) ne sono affascinati perché si riconoscono nel personaggio», spiega Bozzetto. Che gli animali li adora: oltre al solito cane ha una pecora domestica. «L’avevano abbandonata. Ora gira per casa nostra, fa le feste, ci segue dovunque. È fantastica. Però in Tip l’amore per gli animali c’entra poco perché topi, ricci e coniglietti sono trattati come fossero umani. In altri lavori, invece, può servire». Andrea Bozzetto ha curato la regia, Pietro Pinetti la produzione. Con loro altri due bergamaschi – Valentina Mazzola, moglie di Andrea, allo script editing e Corrado Colleoni alla direzione artistica – e un nutrito gruppo di collaboratori. E Bruno? «Qualche volta ci dà una mano – precisa Andrea – ma non per questo lavoro. Manteniamo intatto il suo stile, concentrandoci sull’idea alla base del film».