Prima di Atalanta-Udinese

Atalanta-Udinese finisce 1-3

Atalanta-Udinese finisce 1-3
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ATALANTA-UDINESE, FORMAZIONI UFFICIALI

 

Atalanta (4-3-1-2): Sportiello, Toloi, Caldara, Masiello, Conti, Kessie, Gagliardini, Spinazzola, Kurtic, Petagna, Gomez. Allenatore: Gasperini.
Udinese (4-3-1-2): Karnezis, Widmer, Danilo, Samir, Felipe, Fofana, Kums, Hallfredsson, Badu, Zapata, Thereau. Allenatore: Delneri.

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È una vigilia importante in casa Atalanta: dopo la sconfitta dello Juventus Stadium c'è tanta voglia di reagire. A Bergamo arriverà l'Udinese, sfida importante per tornare a vincere e continuare questo bellissimo sogno europeo. Ne ha parlato in conferenza stampa Gian Piero Gasperini: «È stata una settimana regolare, abbiamo lavorato bene. Peccato per le defezioni degli ultimi giorni, speravamo di recuperare Paloschi e D'Alessandro, che ha avuto una forte contusione. Per il resto abbiamo lavorato bene, c'era un po' di rammarico per la partita di Torino, non siamo stati capaci di restare in campo per più tempo e i gol presi nei primi minuti ci hanno impedito di giocare la partita che speravamo. Ora siamo concentrati sul fatto che da qui a Natale abbiamo tre partite in cui speriamo di fare bene».

 

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Il morale. «Abbiamo analizzato la partita di sabato scorso tenendo conto delle loro qualità. È chiaro che potevamo fare meglio, in alcune situazioni abbiamo fatto anche qualcosa di buono. Poi basta, bisogna pensare agli impegni successivi e arriviamo ad una gara molto significativa, ci si aspetta una reazione. Sarà una gara difficile, come tutte in Serie A, la concentrazione va tutta alla partita di domani».

L'Udinese. «Indipendentemente da loro, dovremo fare la nostra gara tenendo conto delle grandi difficoltà. Sarà una prova di maturità, le insidie non saranno quelle di una gara contro Juventus o Roma, ma ci sono comunque».

La partita. «Me la aspetto equilibrata, ci vorranno pazienza e concentrazione. Poi dovremo giocare bene sotto l'aspetto tecnico, fare gol non è mai facile contro queste squadre che si difendono bene e ripartono. Servirà qualità, non sono preoccupato dei risvolti psicologici, quando vai in campo non ci pensi più».

L'abbondanza. «Nessun calcolo per quanto riguarda la diffida. Tanti ragazzi stanno facendo bene e meritano di giocare, ma in campo si va in undici. Metto tutti sullo stesso piano, farò delle considerazioni in base alla partita. Stiamo crescendo a centrocampo, in difesa e in attacco, ho tanti ragazzi meritevoli di giocare. Poi ci sarà anche l'Empoli in infrasettimanale, abbiamo tanti giocatori affidabili e per me sono tutti titolari».

 

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Delneri. «Immagino che questa partita lo riporti a tanti momenti positivi, un periodo molto buono per lui e per l'Atalanta. Adesso che riviviamo quei momenti è un'emozione maggiore per lui piuttosto che per noi. Ha dato concretezza all'Udinese, portando fuori la squadra dalla zona retrocessione».

Sportiello. «Deve giocare al meglio delle sue possibilità, ha un ruolo difficile, ogni errore pesa di più rispetto a quelli di altri. Deve avere dentro di sé la convinzione per uscire da questo momento, le risposte devono arrivare da lui, la reazione deve essere sua perché in campo ci va lui».

Kessié pronto per una big? «Lui è pronto per giocare la partita di domani, così come tutti gli altri. Il mercato apre a gennaio ed è un alibi inaccettabile. Ci sono ancora dieci giorni prima della sosta, con una posizione di classifica importante conquistata sul campo che va difesa e affrontata. Tutti gli altri discorsi non c'entrano niente, se qualcuno si fa condizionare dalle voci non è pronto per giocare ad alti livelli. Le prestazioni in campo determinano se giochi o no. Poi si possono fare partite buone o meno buone, ora l'unica questione importante è la partita di domani».

Il mercato. «Cercheremo di parlarne il meno possibile, spero che eventuali operazioni vengano fatte velocemente e con chiarezza, il prima possibile. Non deve essere un alibi a discapito della squadra che è fortemente impegnata in queste tre partite. Eventualmente ne parleremo a gennaio».

La classifica e le altre gare. «Noi dobbiamo vincere con l'Udinese e avremo bisogno delle migliori energie: se facciamo risultato, cosa fanno le altre non è un problema. Dobbiamo concentrarci solo sulla partita, la Juve ci ha insegnato come si reagisce ad una sconfitta. Non è solo una questione di rivalsa, sarà importante giocare bene e con qualità tecnica per fare gol, altrimenti non vinci».

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