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La buona fantascienza bergamasca ora parla inglese: è la prima volta

La buona fantascienza bergamasca ora parla inglese: è la prima volta
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Quando Oltre il pianeta del vento di Paolo Aresi vinse il premio Urania nel 2004, gli esperti di narrativa di fantascienza lo definirono un romanzo dal respiro classico. Un libro che si inseriva nella tradizione degli Arthur C. Clarke, Clifford Simak, Stanislaw Lem. Comunque un romanzo originale, soprattutto nelle psicologie dei personaggi che devono confrontarsi con la solitudine dello spazio, con il mistero del cosmo, situazioni che mettono alla prova la psiche.

 

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La casa editrice Delos Books di Milano per varare il suo progetto internazionale ha scelto proprio Oltre il pianeta del vento che ha tradotto come Beyond the planet of the wind. Spiega Silvio Sosio, direttore di Delos Books: «Abbiamo pensato di dare vita a una collana di ebook di romanzi di autori italiani tradotti in inglese. La scelta riguarda soltanto i testi di miglior livello, per ovvie ragioni; andare a bussare al mercato americano o inglese è qualcosa di molto impegnativo, se andassimo con testi deboli, o tradotti male, sarebbe un suicidio. Con testi interessanti e buone traduzioni possiamo invece sperare nell’attenzione del pubblico americano, ma non soltanto. I testi in inglese vengono letti in tanti paesi del mondo, non solo di lingua inglese, penso al Nord Europa, per esempio».

 

 

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Paolo Aresi, bergamasco, è fra gli autori italiani di fantascienza più apprezzati. Ma non scrive soltanto di questo genere letterario. Dice Aresi: «Il genere fantascientifico offre delle possibilità di espressione molto particolari, soprattutto attraverso i suoi spazi cosmici, le sue distanze, i misteri che diventano metafore esistenziali. Il paradigma della moderna fantascienza per me è 2001:Odissea nello Spazio sia nella versione cinematografica di Kubrick che nel romanzo di Clarke. Ma la fantascienza è soltanto un genere, la scrittura va oltre. Mi piace raccontare anche storie molto semplici, vicine all’esperienza quotidiana».
Beyond the planet of the windè stato tradotto da Jessica Wehr, americana dell’Indiana. E’ disponibile in ebook in tutte le librerie on line.