10 frasi bergamasche sulla neve

Foto in copertina per gentile concessione di Antonio Milesi.
Attesa, invocata, sospirata: la prima neve è arrivata, ma ha un po' deluso tutte le aspettative. Fiocchi striminziti e ghiacciati, una polverina che non fa in tempo quasi a toccare terra. Altro che le copiose nevicate a larghe falde del sud. Non ci resta che sfogare il nostro livore contro il meteo, le amministrazioni comunali e gli operatori stradali. Qui, le parole fioccano in abbondanza.
1) A l'büliga
Si dice così di una nevicata poco seria, una spruzzatina di fiocchi, zucchero a velo sull'asfalto. Non ci sono più le nevicate di una volta, verrebbe da dire. [Trad. letterale: Formicola]
2) I éra du sinquài
C'è anche qualcuno che ammira il coraggio di quei poveri fiocchetti isolati, quasi ridicoli nella loro consistenza di granita. E gongola perché non li deve spalare. [Trad. Era gragnola]
3) A l'fà tròp frècc per fiocà bé
Non occorre essere meteorologi per capire che le temperature polari di questi giorni non facilitano la formazione di fiocchi di neve corposi. Ma, pronunciando questa frase, è opportuno assumere un'aria saggia e vissuta. [Trad. Fa troppo freddo per nevicare bene]
4) I à mia metìt zó la sal
I lamenti cominciano ancora prima che il primo fiocco abbia toccato terra. In questo caso si deplora una mancanza che porterà alla formazione di ghiaccio sui marciapiedi, con le conseguenti cadute di irascibili vecchiette. [Trad. Non han messo il sale per terra]
5) I à metìt zó tròpa sal
C'è anche il partito opposto, di chi critica l'eccesso di sale sulle strade. Perché è uno spreco, perché danneggia le macchine, perché è stato messo nel momento sbagliato. Ma, soprattutto, perché siamo fatti così. [Trad. Han messo troppo sale per terra]
6) L'è assé dóma de dà fastöde
Una dose così limitata di neve non solo non è sufficiente per rallegrare gli animi e la stagione sciistica. È addirittura dannosa, perché causa tamponamenti e cadute senza offrire nemmeno la materia per un pupazzo di neve. [Trad. Basta solo a dar fastidio]
7) L'è assè de fas mal
Premurosa raccomandazione dei figli agli anziani genitori, o dei nipoti ai nonni, malfermi sulle gambe. Naturalmente, entrambi escono lo stesso, sfidando l'insidia dei marciapiedi. [Trad. Basta per farsi del male]
8) Méno mal che gh'ó i góme
Chi ha acquistato il treno di gomme invernali per rispettare la legge e non venire multato può tirare un sospiro di sollievo. Il suo investimento non è stato inutile. E questo, per la nostra parsimonia, non è cosa da poco. [Trad. Meno male che ho le gomme da neve]
9) I a l'sìa e i è mia passàcc
Oggi la meteorologia consente di prevedere i fenomeni atmosferici con un certo anticipo. E così troviamo giusto puntare il dito verso chi doveva fare qualcosa e non l'ha fatto. O, se l'ha fatto, non ha rispettato i nostri personalissimi criteri. [Trad. Lo sapevano e non sono passati (con spalaneve e spargisale)]
10) A l' fiòca bé dóma de 'nzó
Scuotendo la testa, i nostri vecchi contemplano l'ennesimo cambiamento epocale che non condividono: il manifestarsi di “vere” nevicate solo al centro e al sud. Inutile commentare che, forse, gli abitanti del posto non sono così contenti. [Trad. Nevica bene soltanto al sud]