Quale futuro per il complesso?

Torna lo show Il Collegio al Celana Aperti i casting del reality Rai

Torna lo show Il Collegio al Celana Aperti i casting del reality Rai
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Dopo il successo della prima stagione, Il Collegio è pronto a bissare gli ottimi ascolti ottenuti (una media di 2 milioni 134 mila spettatori e l’8,5 per cento di share per le sue quattro puntate, riferisce il Corriere) con la seconda stagione, di cui si stanno gettando le basi proprio in questi giorni. Il programma che tanto ha fatto discutere a inizio anno, mandato in onda da Rai2, tornerà (non si sa bene ancora quando, probabilmente in autunno): lo ha confermato il direttore di rete Ilaria Dallatana, ex numero uno della casa di produzione Magnolia, che anche quest'anno si occuperà di realizzare il programma.

 

 

L'argomento riguarda da vicino la provincia di Bergamo, visto che anche quest'anno sarà l'ex Collegio Celana di Caprino Bergamasco il set di questa interessante via di mezzo tra il documentario e il reality show. Anzi, in realtà i lavori sono già cominciati: come scrive il Corriere della Sera Bergamo, la Magnolia ha firmato il contratto d’affitto della struttura per i tre mesi tra il 15 maggio e il 15 agosto. Proprio pochi giorni fa, i tecnici della casa di produzione hanno fatto un nuovo sopralluogo all'ex collegio e hanno iniziato a preparare il set. La fase più "calda" del lavoro sarà a luglio e nel giro di poco più di un mese tutto il lavoro legato alle riprese sarà compiuto. Intanto però, sebbene sottotraccia, sono partiti i casting per comporre la "squadra" che sarà protagonista della nuova stagione. Senza che sia fatto esplicitamente il nome del programma, Magnolia ha aperto una sezione del proprio sito dedicata alla ricerca di genitori di «un figlio/a adolescente allergico alle regole, sempre al cellulare, intelligente ma con poca voglia di applicarsi» e desiderosi di far provare al ragazzo/a «un’esperienza tutta nuova ma con un tuffo nel passato». Tutte le informazioni le trovate QUI. Una selezione a parte, invece, riguarda gli insegnanti e il preside. Tutte le info QUI. L'obiettivo è comporre un cast un po' meno "professionale" di quello dell'anno scorso: le uniche critiche ricevute dal programma (in termini prettamente televisivi), infatti, riguardavano i ragazzi protagonisti, molti già iscritti ad agenzie di tv o di moda e, secondo diversi critici, poco spontanei.

 

 

Nei prossimi mesi, dunque, l'intera zona di Caprino accoglierà più di un centinaio di persone che lavoreranno alla realizzazione della seconda stagione de Il Collegio, ripetendo l'esperienza vissuta poco meno di un anno fa, quando le polemiche che avevano anticipato l'inizio dei lavori furono presto spazzate via dai vantaggi, molto concreti, portati dal programma, a partire dall'indotto per i commercianti della zona. I ristoratori locali, infatti, si erano occupati del catering, mentre diversi artigiani dell'area si erano occupati dei lavori necessari affinché la struttura potesse ospitare il set. La cifra che il Cda del Collegio si metterà in tasca per l'affitto della struttura è pari a quindicimila euro, proprio come l'anno scorso. Ma soprattutto, l'utilizzo dell'imponente complesso per un programma tv è la miglior pubblicità per la vendita dell'immobile, ancora bloccata.

 

 

I quindicimila euro che Magnolia sborsa per l'affitto, infatti, servono poco al Collegio, i cui bilanci versano in uno stato a dir poco catastrofico da anni ormai. Da tempo si sta cercando qualche compratore, ma per il momento è tutto fermo. E si avvicina, così, la data del 5 dicembre, quando, ricorda il Corriere, scadrà il fido di ben due milioni di euro concesso da Ubi e bisognerà cominciare a restituire questi soldi più i relativi interessi. Trovare un compratore, quindi, al momento è la priorità. Gli unici contatti in corso, ormai da mesi e mesi, sono quelli con la Fondazione Ies Lab, accademia di formazione imprenditoriale internazionale che ha sede in Campania e che vorrebbe realizzare nell'ex Collegio una scuola di istruzione sanitaria per medici e infermieri che opererebbero poi nei Paesi del Terzo mondo. Stando a quanto riportato dal quotidiano di piazza della Libertà, la cifra offerta si dovrebbe aggirare sui quattro milioni e duecentomila euro e permetterebbe di risolvere tutti i problemi senza arrivare a una liquidazione. In attesa che la situazione si sblocchi, però, il Celana torna in tv. Da protagonista.

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