Berisha, Masiello, Paloschi

La settimana di mercato della Dea Tra Conti, rinnovi e partenze

La settimana di mercato della Dea Tra Conti, rinnovi e partenze
Pubblicato:
Aggiornato:

Si è chiusa una settimana dai toni esasperati e francamente esagerati, se ne apre un’altra in cui alcune ufficialità permetteranno all’Atalanta di definire ancora meglio la rosa che si appresta ad affrontare il triplo impegno della prossima stagione. In attesa di conferme definitive sul programma del ritiro e delle amichevoli precampionato, il gruppo di Gasperini resta molto simile a quello che è arrivato quarto in classifica: ad oggi, per 10/11 i giocatori sono gli stessi.

 

 

Conti in partenza: rottura con il procuratore. La situazione legata ad Andrea Conti si è ormai stabilizzata e tutto lascia pensare ad un addio del terzino cresciuto nel vivaio. Il classe 1994 di Lecco ha esordito con una prestazione abbastanza anonima nell’Europeo Under 21, venerdì scorso a Milano il suo agente Mario Giuffredi ha avuto un confronto lungo (quasi tre ore di riunione) con l’amministratore delegato dell’Atalanta Luca Percassi e l’ennesima sparata a Sportitalia ha confermato che non c’è nessuna volontà di andare avanti a giocare a Bergamo. «Andrea vuole il Milan e non andrà in ritiro» ha sentenziato il procuratore di Conti, mantenendo gli stessi toni già sentiti in altre interviste e chiudendo definitivamente le porte per il futuro a Bergamo. Da alcune indiscrezioni si è saputo anche che Conti ha chiamato i vertici nerazzurri per ribadire il concetto: tante grazie e massima riconoscenza, ma il Milan (economicamente e tecnicamente) è il futuro, ha fatto capire senza mezzi termini il ragazzo. L’Atalanta, a questo punto, ha ormai metabolizzato la posizione di Conti, i dirigenti e Gasperini sono molto infastiditi e arrabbiati per il suo comportamento, ma se da un lato è evidente che le sparate del procuratore Giuffredi non fanno il gioco nerazzurro, dall’altro è stato ribadito a tutti che il prezzo e le condizioni le decide l’Atalanta. Il Milan è fermo ad un’offerta di venti milioni più i giovani Pessina e Felicioli, l’Atalanta chiede 28-30 milioni e ha in mano un’offerta dell’Inter molto importante: questa settimana ci si aspettano novità.

 

 

Berisha, Paloschi, D’Alessandro, Masiello: lavori in corso. A margine della querelle Conti, l’Atalanta ha lavorato su più fronti. Per Berisha ormai la decisione è presa: la società nerazzurra eserciterà il diritto di riscatto e la cifra messa sul tavolo è di circa cinque milioni di euro. La conferma del portiere albanese è un segno di continuità importante, Gasperini ha chiesto esplicitamente di trattenere sia lui che Gollini e la società ha deciso di accontentarlo con una cifra magari un po’ alta rispetto agli standard orobici ma ampiamente gestibile visti i grandi introiti di mercato. Per un titolare che resta, c’è un mancato protagonista che lascia. L’attaccante Alberto Paloschi torna al Chievo dopo appena un anno a Bergamo: pagato oltre 6,5 milioni di euro dallo Swansea l’estate scorsa, con uno stipendio molto alto di 1,2 milioni più bonus, il ragazzo ha completamente fallito la stagione chiudendo a zero gol e si appresta a tornare a titolo definitivo a Verona sponda Chievo. L’operazione sarà ufficialmente in prestito biennale con obbligo di riscatto, il presidente Campedelli ha chiuso l'accordo con la Dea e riavrà il centravanti che tanto bene ha fatto con i gialloblù investendo subito sull’ingaggio e pagando il cartellino tra due stagioni. Altre due posizioni interessanti sono quelle relative a Masiello e D’Alessandro. Questa settimana dovrebbe esserci un incontro per discutere l’adeguamento contrattuale del difensore di Viareggio, la stagione di Masiello è stata semplicemente sensazionale e se la durata dell’accordo non dovrebbe cambiare (scadenza 2021, il giocatore avrà 35 anni) è altamente probabile che un ritocco economico venga proposto da parte della società. Sempre in settimana sono attese novità anche per l’esterno D’Alessandro, il ragazzo romano a Bergamo non ha mai convinto del tutto e una cessione (Spal?) è sempre più probabile.

 

 

Il riepilogo

Di seguito le operazioni già concluse sia in entrata che in uscita e la probabile formazione con titolari e primi sostituti.

Arrivi: Mancini (D, Perugia, definitivo), Gosens (D, Heracles, definitivo), Haas (C, Lucerna, definitivo), Schmidt (C, San Paolo, definitivo), Cornelius (A, Copenaghen, definitivo).
Partenze: Kessiè (C, Milan, definitivo), Zukanovic (D, Roma, fine prestito), Migliaccio (C, svincolato), Raimondi (C, svincolato), Konko (C, svincolato), Grassi (C, Napoli, fine prestito), Mounier (A, Bologna, fine prestito).
Formazione (3-4-3): Berisha (Gollini); Toloi, Caldara (Bastoni), Masiello (MANCINI); Conti (Hateboer), Freuler (HAAS), Cristante (SCHMIDT), Spinazzola (GOSENS); Kurtic (D’Alessandro), Petagna (CORNELIUS), Gomez (Cabezas). All. Gasperini.

Seguici sui nostri canali