10 consigli orobici per le valigie

Quando si parte per le vacanze, o per un più modesto weekend, la coppia orobica solitamente si divide i compiti. Le valigie sono il dominio incontrastato della donna, mentre all'uomo è riservato il delicato compito di caricare i bagagli. Entrambi si dedicano alla propria incombenza con una competenza affinata negli anni, facilitata dall'innato senso della misura. Per chi non fosse particolarmente esperto, ecco alcuni consigli. A partire dalle valigie.
1) Fà zó chèl che l'vocór
La prima regola è quella di stilare un meticoloso elenco di tutto ciò che ci potrebbe servire. Da veri bergamaschi, ci attrezziamo come se dovessimo sopravvivere per alcuni anni in un'isola deserta. [Trad. Prendi nota di quel che serve]
2) Mèt töt söl lècc
Occorre sempre avere una visione generale della situazione. Per questo molto spesso il letto diventa un provvisorio mercatino delle pulci, con tutta la merce esposta in bella vista. [Trad. Metti tutto sul letto]
3) I scarpe 'n banda
La saggezza popolare sa che la sapiente collocazione delle scarpe è la pietra angolare sulla quale costruire un perfetto riempimento delle valigie. Senza contare che contribuisce a dare una forma ai contenitori più morbidi, come le sacche. [Trad. Le scarpe di lato]
4) L'è mèi rödelà che piegà
Frutto di esperienze ripetute negli anni, è un consiglio che rende felici le numerose donne che non amano eccessivamente il calore del ferro da stiro in piena estate. [Trad. È meglio arrotolare che piegare]
5) Òcio ai büs
Il fazzoletto, il foulard, la bandana e altri indumenti più intimi possono tranquillamente essere infilati nei pertugi che si creano quando si sistemano gli abiti più voluminosi. [Trad. Occhio ai buchi]
6) I braghe per prime
Subito dopo aver rinforzato gli angoli con le scarpe, è opportuno creare una base piatta. I pantaloni sono la scelta ideale, specialmente se si tratta di jeans. [Trad. I pantaloni per primi]
7) Pórta dré i fèr
Non si sa mai cosa può succedere in vacanza. Per questo non deve mai mancare uno spazio riservato ai preziosi attrezzi da lavoro, sia pure in versione ridotta. [Trad. Porta gli attrezzi]
8) A la fì sèntet sura
Nonostante tutta al cura e dedizione, spesso la valigia non assomiglia a un parallelepipedo, ma a una a sfera. In questo caso, non resta che soprassedere. Nel senso letterale del termine. [Trad. Alla fine siediti sopra]
9) Ogne ü la so alìs
Come sugli allenatori della nazionale italiana, ognuno ha il proprio parere sul modo corretto di riempire una valigia. Ed è una presa di posizione che difficilmente può essere scalfita dall'opinione altrui. [Trad. Ognuno la sua valigia]
10) De sigür te desmentegheré ergót
Nonostante tutti i buoni consigli e le ottime intenzioni, è inevitabile lasciare a casa qualcosa, quasi sempre l'oggetto che vi occorre ricomprare appena arrivati. Ma d'altronde, cosa sarebbero le vacanze senza questi imprevisti? [Trad. Di sicuro dimenticherai qualcosa]