Le voci dagli spalti

Diario di un tifoso da Rovetta #11 Ancora una volta, han vinto i tifosi

Diario di un tifoso da Rovetta #11 Ancora una volta, han vinto i tifosi
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Con l’amichevole contro la Giana Erminio alle spalle, l’Atalanta è pronta ad entrare nella terza settimana di lavoro, ma i tifosi potranno assistere a un solo altro allenamento in quel di Rovetta, cioè quello di domani, martedì 25 luglio, alle 17: oggi riposo completo, martedì e mercoledì mattina le porte rimarranno chiuse, poi tutti a Bergamo per la sfida al Lille del “Loco” Marcelo Bielsa. Intanto, ieri a Clusone è andato in scena l'ennesimo bagno di folla: tribune gremite in ogni ordine di posto (scale comprese) e “portoghesi” sui restanti tre lati del campo. Si sono visti in buon numero anche i ragazzi della Curva Nord, i quali hanno intonato a più riprese i nuovi cori in vista dell’avventura in Europa League. Oltre a Joao Schmidt (ancora ai box ma in via di guarigione), anche Mattia Caldara e Andrea Petagna non hanno preso parte all’amichevole: il difensore è rimasto a guardare a fondo campo, l’attaccante ha invece deciso il terzo tempo in famiglia con due gol da cineteca. L’ariete triestino sembra aver capito l’importanza di aumentare il numero di conclusioni: si è visto sia negli allenamenti che in partita e lo stesso Gasperini nel post-partita ha confermato questa impressione.

Caldara
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Freuler Pinardi
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Gasp
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Haas
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ilicic
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Kurtic1
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Masiello
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Papu 3
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Papu 4
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Spinazzola
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Squadra
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Vido gol
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Gambe pesanti. Sarà perché per la prima volta di fronte c’erano dei professionisti, sarà per i pesantissimi carichi di lavoro nelle gambe dei nerazzurri, ma ieri l’Atalanta ha fatto abbastanza fatica ad imporre le proprie trame di gioco. La Giana Erminio, come da tradizione, si è fatta rispettare e a fine partita Andrea Petagna si è complimentato in modo convinto con uno degli avversari. Dopo i primi dieci minuti di studio, sono stati proprio gli ospiti a portarsi in vantaggio con un bel colpo di testa di Bonalumi. Lo schiaffo ha risvegliato i nerazzurri, che hanno risposto subito con la stessa arma: bella apertura di Cristante per Orsolini, cross calibrato alla perfezione e incornata perfetta di Cornelius. La prima frazione si è chiusa sul punteggio di 2-1 grazie a una frittata dei ragazzi di mister Albè: dopo un passaggio avventato del portiere, Sosio ha subìto il pressing di Orsolini e ha finito per trafiggere l’estremo difensore nel tentativo di restituirgli palla. Il tabellino è stato chiuso nella ripresa con la firma di Luca Vido, bravo a farsi trovare pronto al termine di una bellissima azione personale di Spinazzola sulla linea di fondo. La nota positiva più evidente è portata dalla prestazione di Josip Ilicic, che calci piazzati a parte (non ha avuto occasione di provarli) ha messo in mostra tutto il suo repertorio: un tunnel da brividi, due tacchi a favorire le sovrapposizioni di Castagne e una bellissima conclusione da fuori dopo aver sradicato il pallone dal possesso avversario. Il tutto nonostante gli avversari non abbiano fatto mancare le proprie attenzioni, provando a fermarlo con una serie di falli che forse l’arbitro avrebbe dovuto cercare di limitare con più polso. Per il resto, oltre al solito gol di Cornelius, molto prolifico finora, anche il difensore argentino Josè Palomino ha destato una buona impressione. La giornata si è conclusa con un terzo tempo in famiglia, deciso, come già detto, dalla doppietta di Petagna. Un gol più bello dell’altro nei primi minuti del confronto, due conclusioni dal limite dell’area potenti e precise, con la seconda in particolare che è andata a togliere le ragnatele dall’incrocio alla destra di Berisha.

Freuler
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Voci dagli spalti. Roberto di Onore apprezza molto il nuovo centravanti della Dea: «Sono stato contento fin da subito dell’acquisto di Cornelius. Sarò influenzato da una leggenda come Stromberg, ma i calciatori scandinavi mi hanno sempre trasmesso fiducia. Ho già avuto modo di vederlo in azione contro il Brusaporto, ma il gol di oggi è sicuramente più importante perché arriva contro dei professionisti. La sua abilità nel gioco areo secondo me sarà un’arma in più rispetto allo scorso anno». Com’era inevitabile, anche Ilicic riscuote molti consensi. Doriano, bergamasco residente a Milano, ne è rimasto molto ben impressionato “Si tratta sicuramente di un grande acquisto, ha classe da vendere e si vede. Mi sembra che riesca a capire il gioco in anticipo e che faccia sempre la giocata giusta, fra lui e Gomez abbiamo davvero due ali atomiche. Infine mi è piaciuto molto il suo atteggiamento: non è piacevole prendere così tante botte in amichevole e sinceramente mi sarei aspettato reazioni più stizzite». Gli fa eco Giovanni, villeggiante nella zona e tifoso della Fiorentina: «Sono affezionato all’Atalanta perché ormai vengo qui da molti anni. Ho osservato molto attentamente la prestazione di Ilicic e sono sempre più convinto che possa fare le fortune dell’Atalanta».

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