Dieci buoni consigli da spiaggia

Conosci tutti i segreti della spiaggia? Ovvero quei comportamenti salutari che danno benessere al relax estivo? Sono almeno dieci e riguardano l’esposizione al sole, il pre e post bagno, le cibarie e il beveraggio. Infatti non basta stare sotto l’ombrellone per dirsi al sicuro dai rischi da mare. Visto che prevenire è meglio che intervenire anche e soprattutto in vacanza, ecco cosa dovete sapere per una giornata tutta sole, sale e riposo!
Leggendo si impara. Parole crociate, sudoku e un buon libro sono un must sotto l’ombrellone. Allora insieme al romanzo e autori preferiti, si può riservare un po’ di tempo anche alla lettura de La dieta dei biotipi, a cura dell'endocrinologa e nutrizionista Serena Missori, edizioni LSWR, di cui diamo un'anticipazione in un prezioso decalogo:
- Esposizione a tempo. Non basta evitare soltanto le ore più calde e centrali della giornata per ripararsi dal rischio scottature e danni cutanei, occorre anche contare le ore di esposizione. Troppo sole, infatti, può favorire la vasodilatazione, con possibili disturbi per l’intero organismo. Qual è dunque la strategia anti calura e anti ingrossamento dei vasi sanguigni? Tenere a mollo le gambe, almeno per 15 minuti ogni 45 di esposizione al sole, favorendo un effetto refrigerante generalizzato. Poco importa se scegliate di stare seduti sul bagnasciuga o preferiate camminare, fondamentale è rispettare questa regola temporale. Una azione semplice ma efficace che evita la ritenzione di liquidi soprattutto sulle caviglie e piedi quale effetto della vasodilatazione, appunto.
- Cibo e moto. È la regola, perché il taedium vitae e la pigrizia hanno come effetto collaterale l’aumento di peso, anche in vacanza, perciò non pensiate di esserne esenti in questo periodo dell’anno. Dunque mettete in programma un po’ di moto; non serve pianificare sessioni di running all’aria aperta, perché disponete di una palestra naturale: l’acqua. È possibile, infatti, fare dei profondi affondi fino all’altezza dell’inguine, fra una bracciata e l’altra, mentre nuotate, si intende, e dove si tocca. Non solo l’esercizio acquatico aiuta lo smaltimento delle calorie ma contribuisce anche a rimodellare cosce e glutei. Se eseguite almeno 20 affondi in acqua ripetendoli per 4 volte per tutti i giorni di vacanza al mare, le gambe acquisteranno in snellezza e la pelle in levigatezza. Provate!
- Frutta e acqua nelle giuste quantità. È un binomio perfetto e inscindibile. Infatti la frutta contiene naturalmente molti zuccheri in elevate concentrazioni che se non vengono diluiti da un adeguato apporto idrico, cioè da un bicchiere d’acqua ogni 150 grammi di frutta, potrebbero favorire la disidratazione. Questa potrebbe sfociare in antipatici disturbi intestinali; non sia mai se il rimedio è solo una bella bevuta d’acqua!
- Cibi e bevande (quasi) a temperatura ambiente. Sono banditi alimenti e liquidi freddi, specie se si è rimasti esposti al sole, perché il cambiamento repentino di temperatura potrebbe causare uno shock termico. Ovvero congestione, dolori addominali, crampi fino allo svenimento. Insomma tutto ciò che viene ingerito in spiaggia deve avere una temperatura quanto più vicina a quella corporea.
- Nì a bevande dolci. O almeno alternate ad acqua. Infatti bere solo sostanze zuccherate, come detto, favorisce la disidratazione. Quindi se l’acqua da sola sembra non soddisfare il gusto, aggiungete un po’ di limone: un composto che, bevuto, spesso, non solo purifica ma attiva anche il metabolismo, mantenendo pure idratati.
- Borsa termica con ghiaccioli. Sono l’unica soluzione conservativa per preservare la bontà del cibo. Evitando cioè la proliferazione batterica della frutta e della verdura o l’irrancidimento di altri cibi che possono causare disturbi e dolori, soprattutto intestinali.
- Testa al fresco. Anche quando si è sotto l’ombrellone, è consigliato indossare un cappello o un foulard bagnato o umido. Si previene così il rischio di incappare in un colpo di calore e di sole, di cui i primi segnali sono mal di testa, stordimento, febbre e nausea. Fate attenzione!
- Cibo sicuro. Questo significa non acquistare alimenti da venditori ambulanti in spiaggia che potrebbero non rispettare le buone norme igieniche o non essere stati sottoposti a adeguati controlli, anche sanitari. Dunque, se non è possibile portare la borsa termica con cibo fatto in casa, rifornitevi da rivenditori autorizzati, tutelandovi così da disturbi digestivi e possibili infezioni.
- Dopo il bagno in mare la doccia. Necessaria per rimuovere non solo il sale che potrebbe provocare scottature se resta sulla pelle mentre prendete il sole, ma consente di rimuovere anche eventuali altri contaminanti o diluendo i batteri.
- Un bicchiere d’acqua subito dopo il bagno. Soprattutto se si è ingoiato un sorso di acqua salata, la quale potrebbe contenere diversi germi e batteri, in particolare l'escherichia coli. Bere dopo il bagno abbassa la carica batterica, allontanando il rischio di infezioni intestinali.