Il regalo di Mr Chan ad Harvard
Gerald Chan ha staccato un assegno da 350 milioni di dollari come donazione all’Università di Harvard, dove ha studiato negli anni Settanta. Si tratta della più grande somma che il college abbia ricevuto da un privato nei suoi 378 anni di storia ed è una delle più generose in assoluto nel mondo, superata soltanto dal bilione di dollari assegnato alla Vedanta University in India (il campus ha chiuso in seguito a una battaglia legale), e dai 600 milioni elargiti da Gordon e Betty Moore per il California Institute of Technology.
La generosa donazione che Harvard ha appena incassato verrà investita nella School of Public Health, presso cui Mr Chan ha studiato. Sarà impiegata nella ricerca contro le pandemie, tra cui malaria ed ebola, in quella contro l’obesità e il cancro e per studiare i rischi legati all’inquinamento ambientale. Verranno inoltre create nuove aule, avviati studi sperimentali e stanziate borse di studio. Come ringraziamento alla munificenza di Mr. Chan, la School of Public Health, presso cui il magnate cinese ha studiato, diventerà la Harvard T.H. Chan School of Publich Health.
Nato a Hong Kong sessantatré anni fa, Gerald Chan si è laureato in fisica radiologica e radiobiologia. Ha ottenuto un dottorato, sempre ad Harvard, e in seguito ha fondato la Mourningside Foundation, che si occupa di biotecnologie. È un investitore della Biovex, una compagnia che si occupa delle terapie contro il cancro, e del portale di intrattenimento YY.com. È anche direttore della colossale società di famiglia, la Hang Lung Group Ltd., impresa leader nel campo dell’immobiliare. Insieme al fratello Ronnie Chan, occupa il diciassettesimo posto della lista Forbes degli uomini più ricchi di Hong Kong: a quanto pare, il loro patrimonio congiunto ammonta a 3 bilioni di dollari.
Secondo il Chronicle of Higher Education, tra il 2010 e il 2013 si è ampliato il divario tra scuole pubbliche e private, in seguito alle crescenti e sempre più generose somme date in beneficenza da ricchi (ricchissimi) ex studenti della Ivy League, soprattutto cinesi. Negli ultimi tre anni, infatti, sono stati versati 350 milioni di dollari alla Cornell University, 350 milioni alla John Hopkins di Washington, 250 milioni a Yale, 225 milioni all’University of Pennsylvania, 150 milioni di dollari a Harvard e 100 milioni a Darthmouth e Georgetown. Cifre da fare impallidire (dall’invidia) la povera scuola italiana.