Cinque notizie che non lo erano Due sull'eliminazione dai mondiali

1) Trovato arsenico nelle confezioni di passata Mutti
Un falso comunicato del Ministero della Salute è stato fatto circolare in questi giorni tra i social e WhatsApp, avvertendo della presunta pericolosità della passata di pomodoro Mutti. Secondo quanto riportato, sarebbero state trovate tracce di arsenico all'interno di diversi barattoli, tanto da costringere le autorità a procedere con il sequestro in tutta Italia di questo prodotto. Il Ministero è prontamente intervenuto, mettendo in guardia i consumatori dai falsi richiami di prodotti alimentari, indicando precisamente il caso di Mutti. Anche l'azienda ha rilasciato un comunicato, negando l'esistenza di qualsiasi richiamo ed annunciando azioni legali nei confronti dei responsabili.
2) La Fifa squalifica in Senegal, c'è ancora una possibilità per l'Italia
La mancata qualificazione ai mondiali 2018 della nazionale italiana è stato un vero e proprio dramma sportivo. A distanza di molti giorni i tifosi stanno ancora discutendo su come sia stato possibile mancare questo fondamentale appuntamento e qualcuno spera nei miracoli della burocrazia. Qualcuno ha anche diffuso la notizia di un comunicato Fifa che annunciava la squalifica del Senegal dalla competizione, motivandola con una mancanza di giocatori selezionabili. In seguito a questa rinuncia, si riaccenderebbero le speranze per gli azzurri.
Si trattava però soltanto di una bufala, anche se qualcuno continua a sperare in un ripescaggio.
3) Stephen Hawking accusato di molestie sessuali
Il caso Weinstein si è ormai allargato a macchia d'olio e ha coinvolto il cinema, la politica e la finanza.
L'ultima accusa di molestie riguarderebbe il mondo della scienza e sarebbe stata mossa addirittura al premio Nobel Stephen Hawking, da parte di una sua vecchia studentessa. L'episodio risalirebbe al 1994, quando lo scienziato era già costretto in sedia a rotelle. La notizia è comparsa su un sito britannico, ma dopo qualche giorno il responsabile del portale è intervenuto per smentire quanto scritto e per scusarsi. A pubblicare l'articolo sarebbe stato un collaboratore, in seguito individuato e licenziato, che probabilmente voleva divertirsi con una burla.
4) La rivolta degli automobilisti in Germania contro il caro carburante
Un post, pubblicato originariamente in lingua portoghese, si è diffuso anche sulla bacheca di migliaia di Italiani e mostrerebbe una clamorosa protesta degli automobilisti tedeschi. In seguito all'aumento della benzina, più di un milione di tedeschi avrebbe deciso per protesta di abbandonare la propria auto per strada. Le autorità, di fronte ad un atto così forte, avrebbero deciso di riportare i prezzi al livello precedente. L'immagine in realtà si riferisce a un ingorgo stradale, avvenuto in Cina nel 2014 e non c'è mai stata una rivolta del genere in Germania.
5) La critica di Putin alla nazionale italiana e al governo
La discussione sul fallimento mondiale della nazionale è stato il tema preferito dagli italiani in questi giorni, dando spazio anche a molte bufale, come abbiamo già visto in precedenza. Un video che mostrerebbe un discorso di Putin ha raggiunto decina di migliaia di condivisioni, grazie al suo contenuto decisamente controverso. I sottotitoli del video in italiano attribuiscono al leader russo una dura critica ai giocatori della nazionale italiana ed un invito al governo ad una presa di responsabilità, rassegnando le dimissioni. Anche in questo caso si trattava di una bufala, il video si riferisce a un'intervista che risale al giugno del 2016. In tale occasione Vladimir Putin era stato interrogato sulla sua disponibilità al dialogo con Donald Trump, nel caso fosse stato eletto Presidente degli Stati Uniti.