Quattro strategie per stare bene quando fa freddo e buio presto

Freddo, molto. Luce, poca e spesso cupa: due condizioni climatiche che fanno andare in letargo anche il buon umore e con esso il benessere generale psico-fisico. Ma gli esperti, cui invece sta a cuore la nostra salute, anche nella stagione brutta consigliano alcune strategie, efficaci e in grado di dare una sferzata positiva all’organismo. Insomma utili a farci stare meglio e bene quando le giornate sono più corte.
Diamoci una mossa. Diciamocela proprio tutta: chi scambierebbe una passeggiata al freddo, o una corsa mattutina al parco come fanno gli impavidi runner con una lettura sotto una coperta, seduti comodamente in poltrona? Davvero pochi, ma quella piccola schiera di eletti avrebbe ragione, guadagnando in tanta salute, in buon umore innanzitutto e non solo in tempra fisica. Perché gli esperti, almeno quelli americani del Loyola University Health System, per combattere stress, cali d’umore e diversi altri malesseri e disagi legati alle giornate fredde e bigie consigliano di adottare comportamenti controcorrente. Abbandonando cioè una filosofia pantofolaia per un atteggiamento attivo, da primavera insomma, quando non si vede altro che la voglia di mettere fuori il naso dalla tana.
Le efficaci strategie invernali. Sono quattro, a costo zero, e invitano a mantenere sani comportamenti pro-attivi, approfittando di quei pochi raggi di sole che potrebbero fare capolino dalle nuvole in qualsiasi momento, corto, del giorno. Ecco cosa fare per trovare il buon umore:
- Dimenticate gli occhiali da sole. Ovvero non estraeteli neppure dalla custodia, dalla borsa o da qualsiasi altro luogo protetto in cui li riponente, ma guadate il sole e l’aria fresca a faccia libera. Insomma puntate il naso in alto e guardatevi intorno senza indossare le lenti scure, anche se questo potrebbe darvi un po’ di fastidio, facendovi strizzare gli occhi.
- Rimboccatevi le maniche. Non nel senso di darsi da fare per lavorare senza perdere tempo, ma proprio in senso pratico: arrolate le maniche della camicia, dell’abito o tirate su quelle dei maglioni e lasciate respirare la pelle. Per farle immagazzinare un po’ di vitamina D, che si attiva all’aria aperta, con il contatto del sole soprattutto, dando così una efficace mano a fortificare le ossa e non solo. Perché questa semplice azione contribuisce a scacciare via il malessere, stimolando invece la produzione di ossitocina, l’ormone della felicità e del benessere.
- Date luce naturale alle stanze. Lavorate cioè o cercate di vivere in ambienti illuminati non da luce artificiale, ma resi luminosi dalla luce del sole. Come? Niente di più semplice che tirare le tende e sollevare le tapparelle, almeno nelle ore centrali della giornata.
- Fate movimento. Almeno 30 minuti quotidiani, regolari, perché l’attività fisica genera a livello cerebrale endorfine che contribuiscono sia a stimolare energia sia a farci vedere le cose con un po’ più di ottimismo. Contribuendo poi a mantenerci, preventivamente più snelli, anche prima delle feste che sono alle porte, e quando i bagordi mangerecci non mancheranno.