Cinque notizie che non lo erano Una sull'attentato in Germania

1) La foto dell'attentatore tedesco
La scorsa settimana la Germania ha subito un nuovo attentato terroristico e ha visto riapparire lo spettro dell'Isis. Le prime indagini però sembrano escludere una possibile affiliazione allo Stato Islamico, sembra infatti che l'uomo fosse un tedesco con problemi psichici. Sui social network è circolata anche una fotografia di quello che è stato presentato come l'attentatore, ponendo l'attenzione sulle sue caratteristiche fisiche, che ricorderebbero più una persona di origini mediorientali che un tedesco. L'uomo mostrato in realtà non è l'attentatore, ma come spiegato dal blogger David Puente è soltanto un esperto contattato da una televisione austriaca, per discutere dell'accaduto.
2) Venditori abusivi fuori dalla sede della Lega Nord
La richiesta di maggiore sicurezza e legalità da parte dei cittadini è molto forte e l'attenzione dei media si è spesso focalizzata proprio sui casi più evidenti di illegalità. L'ultimo caso clamoroso riguarderebbe una sede della Lega Nord, di fronte alla quale lavorerebbero senza alcun disturbo alcuni venditori abusivi di borse e cinture. La fotografia è stata diffusa soprattutto su Facebook, ma si tratta di un fotomontaggio, costruito sulla base di un fatto reale e altrettanto paradossale. L'immagine originale, pubblicata da diversi giornali alcuni anni fa, testimoniava questa situazione di illegalità proprio di fronte all'Agenzia delle Entrate di Rovigo.
3) Due clandestini a Pisa potrebbero avere l'Ebola
La minaccia di una contaminazione del virus Ebola sembra ormai lontana e sembrano anche poco fondate le passate previsioni di una possibile epidemia in Italia, causata dall'immigrazione. In questi giorni però è tornata a circolare una vecchia bufala, che denunciava la presenza nell'ospedale di Pisa di due clandestini potenzialmente affetti dal virus Ebola. La fake news è apparsa la prima volta nel 2014 e già allora era stata smentita la presenza in Italia di immigrati contagiati da questo virus. Nonostante le precisazioni, per il timore di un rischio sanitario, in quel periodo sono state cancellate molte prenotazioni nelle strutture alberghiere di Pisa e c'è il rischio che la situazione si ripeta, causando danni economici al settore turistico.
4) La palla di alluminio creata nel microonde
In alcuni casi la diffusione di bufale, anche con intenti ironici, può essere molto pericolosa. È il caso della burla che sta circolando in questi giorni sui social, che consiglierebbe una tecnica particolare per creare una palla di alluminio con strumenti casalinghi. Lo scherzo è nato sulla base di una guida molto popolare che viene dal Giappone, che mostra come creare una sfera lucida d'alluminio, lavorando con martello e carta vetrata una palla costruita con la carta stagnola. Il consiglio "sarcastico" è quello di arrivare allo stesso risultato "cuocendo" la palla di alluminio in un fondo microonde. Qualcuno però, magari poco attento, potrebbe non accorgersi della pericolosità di questa procedura e incorrere in un brutto incidente.
5) La ragazza che cattura il cobra a mani nude
Il video spettacolare di una ragazza che in un parco riesce ad afferrare un grosso cobra a mani nude è diventato in poco tempo virale sul web, raggiungendo oltre tre milioni di visualizzazioni. Nel filmato si vede un serpente che si avvicina con fare minaccioso a una giovane, intenta a prendere il sole nei pressi di un fiume. La ragazza, con un movimento fulmineo, riesce però ad afferrare il cobra con una mano, lanciandolo poi a qualche metro di distanza. Il video in realtà è un falso, creato da qualche burlone con l'aiuto di una canna da pesca e un serpente finto, e risale almeno al 2015.