Un murale al passaggio a livello per invitare a spegnere il motore

C’è un passaggio a livello «storico» in via Moroni, vicino all’incrocio con via Cerasoli, quartiere San Tomaso de’ Calvi, Bergamo. Un passaggio a livello che, nonostante il progresso della tecnologia (a cui le ferrovie italiane sembrano talvolta insensibili), costringe gli automobilisti ad attendere per lungo tempo. Pochi spengono il motore, e allora la proprietaria della casa d’angolo ha deciso di «commissionare» un murale che, con l’ausilio dell’arte e dei colori, faccia riflettere. E magari cambiare modalità d’agire. Oltre a dare grande soddisfazione a chi guarda, vista la bellezza dell’opera.








Progetto Tracce Urbane. Il murale è sorto in tre giorni, tra il 19 e il 21 aprile, per il progetto Tracce Urbane. «Ho voluto raffigurare un contrasto tra ambiente, natura e inquinamento – ha spiegato l’artista, Alessandro Conti aka Etsom, 23 anni, professione writer -, dove la natura non ha un ruolo passivo ma si difende, emerge, lotta. Ho voluto personificare il personaggio, dandogli un'espressione e la possibilità di compiere il gesto con le mani di spostare le nuvole di fumo, lasciando spazio al verde e a spiragli di cielo. La composizione risulta equilibrata a livello di colori in questo modo, è una soluzione che ho trovato all'alternativa più banale di esagerare con il verde, che avrebbe creato troppo contrasto con il colore della casa che nella parte alta rimarrà invariato».
Arte «educativa». Il personaggio è un moderno Pan, divinità mitologica greca, considerato il dio dei boschi, che si fa largo tra lo smog. «Il tema lo ha deciso la proprietaria di casa – ha detto l’artista a L’Eco di Bergamo – Qui ogni mezz’ora le auto si fermano ad aspettare il treno e nessuno spegne mai il motore. Il murale è anche un modo per sensibilizzare gli automobilisti a questa buona pratica». Diploma di Scuola d’Arte in tasca, Conti è riuscito a fare della sua passione un lavoro vero e proprio: dipinge con spray su pareti e sono tanti i privati che lo contattano. È già stato a Milano, Roma e Napoli. Per questo murale ha lavorato insieme a due ragazzi del liceo artistico.