Bloccato il supplemento sui trolley Ryanair e Wizz Air a bocca asciutta

La regola del bagaglio a mano a pagamento sarebbe dovuta scattare oggi sugli aerei di Ryanair e di Wizz Air. Invece no: l’Antitrust l’ha vietata. Non uno stop definitivo, ma solo un provvedimento cautelare, una sospensione, in attesa che l’Autorità garante della concorrenza e del mercato si pronunci nel merito. Intanto però il supplemento sui trolley non si paga. Nel motivare il suo intervento, l’Antitrust dice che il costo di trasporto del bagaglio a mano «dovrebbe essere ricompreso nella tariffa standard». Invece, pretendere «un supplemento per un elemento essenziale del contratto di trasporto aereo, quale il bagaglio a mano, fornisce una falsa rappresentazione del reale prezzo del biglietto e vizia il confronto con le tariffe delle altre compagnie, inducendo in errore il consumatore». La decisione è rilevante soprattutto per Ryanair, una delle compagnie aeree più attive in Italia. In sintesi, l’Antitrust ha ordinato a Ryanair di offrire gratuitamente ai propri clienti la possibilità di portare un bagaglio a mano “regolare”, da imbarcare o a bordo o in stiva.
Nelle scorse settimane, Ryanair aveva stabilito che a partire dall’1 novembre la tariffa standard dei biglietti avrebbe incluso la possibilità di portare con se un unico bagaglio a mano di dimensioni molto ridotte, da poter infilare sotto il sedile. Per portare a bordo un secondo bagaglio a mano – come i trolley, quelli che le altre compagnie di norma imbarcano gratuitamente – era previsto un sovrapprezzo fra 8 e 10 euro. Ryanair aveva spiegato che la nuova policy avrebbe reso l’imbarco di passeggeri e bagagli più rapido e diminuito i ritardi. Contattata dal Corriere della Sera, Ryanair ha detto che intende fare ricorso contro la decisione di ieri, perché «l’Antitrust non può decidere su questioni che riguardano la sicurezza aerea o la puntualità dei voli».
Cinque giorni di tempo. Ryanair ha cinque giorni di tempo per adempiere alla decisione: secondo l’Antitrust dovrebbe quindi «mettere gratuitamente a disposizione dei consumatori, a bordo o in stiva, uno spazio equivalente a quello predisposto per il trasporto dei bagagli a mano nell’aeromobile». Cioè la cappelliera. Le nuove misure sono state introdotte in tutto il mondo ma la decisione dell’Antitrust vale solo per il territorio italiano.