L'indagine di Facile.it

Sempre più famiglie richiedono un prestito per andare in vacanza

Sempre più famiglie richiedono un prestito per andare in vacanza
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Non sempre ci si trova a poter affrontare di tasca propria una spesa imprevista, come l’acquisto di una nuova vettura o un importo elevato dal meccanico, o anche una vacanza per un evento speciale che proprio non si vuole rimandare. Per fortuna negli ultimi tempi gli italiani hanno imparato ad avere maggiore fiducia nell’economia italiana, e ricorrono sempre più spesso a un prestito. Vediamo i dati e il fenomeno delle vacanze a rate.

Andamento dei prestiti nel primo semestre 2019. Il primo trimestre del 2019 segna un calo delle richieste di mutuo del 9,4 per cento, comprese le domande di surroga, mentre le domande di credito alle famiglie crescono dell’8,1 per cento, considerando l’intero comparto aggregato dei prestiti personali e quelli finalizzati. Le cifre provengono dal Sistema di Informazioni Creditizie del CRIF, e riguardano le domande di finanziamento presentate da parte degli italiani nei primi sei mesi dell’anno confrontate alle cifre riportate nell’analogo periodo dell’anno precedente. Un picco, secondo il CRIF, mai rilevato finora dagli inizi delle valutazioni del settore. Le stesse indagini, invece, segnalano il calo di mutui e surroghe, per il 9,4 per cento, in controtendenza rispetto al passato periodo. Molto positivo è anche l’importo medio richiesto dei vari prestiti, che cresce dell’1,3 per cento rispetto al 2018, grazie soprattutto ai finalizzati, cresciuti come importo, nel semestre, dell’8,1 per cento, per una cifra media che sfiora i 7.200 euro. Insomma, questo settore sembra essere in ottima salute, merito anche delle nuove possibilità offerte alle famiglie italiane dai servizi web come Younited Credit che consentono di richiedere i prestiti online e velocizzare sia le pratiche, che si compilano tutte per via telematica, sia i tempi di attesa.

I dati nel dettaglio. Secondo l’indagine, condotta da Facile.it, una buona parte dei soldi richiesti dagli italiani sono stati investiti nelle vacanze. Infatti su 95mila richieste di prestito, risultano ben 72 i milioni di euro destinati alle ferie, non solo estive, con un aumento del trenta per cento rispetto all’anno passato. Sempre secondo la ricerca, a chiedere soldi per partire sono soprattutto i giovani al di sotto dei trent'anni, che sono più di un terzo del totale, e le loro richieste si aggirano in media intorno ai 5.300 euro. Le richieste con gli importi più alti di diecimila euro, invece, sono diminuite di cinque punti percentuali, dal 22 per cento al 17, a favore di prestiti più contenuti, infatti le domande comprese tra i duemila e i cinquemila euro sono passate dal sessanta al settanta per cento. Oltre il sessanta per cento delle domande provengono da lavoratori legati a contratti stabili, e sono aumentati anche i periodi di ammortamento dalle 45 rate ai 51 mesi. Una conquista che è dovuta, secondo Andrea Bordigone, responsabile prestiti di Facile.it, anche al calo dei tassi d’interesse praticati sui portali web di finanziamento, che vanno da un minimo di 6,64 per cento ad un massimo di 7,15 per cento. Una facilitazione che consente, a chi chiede un prestito, di poterlo spalmare in un periodo più lungo, senza pagare troppi interessi in più.

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