In Città Alta

I primi 70 anni di Springsteen visti (e suonati) da Bergamo

I primi 70 anni di Springsteen visti (e suonati) da Bergamo
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Pochi artisti hanno incarnato lo spirito americano anni come ha fatto Bruce Springsteen. Passato alla storia come The Boss, ha saputo dare voce alla libertà e alla voglia di emancipazione di intere generazioni. Flussi e flussi di fan che – sebbene tempi e gusti cambiassero intorno a loro – hanno continuato a rispecchiarsi nei suoi testi e nelle sue parole. Ma il suo messaggio universale, senza voler risultare ecumenici, ha finito per conquistare un po’ tutto il mondo. L’Italia lo adora, e lo celebra. Il 23 settembre compie 70 anni, tra l’altro. Il suo messaggio risuonerà anche in Città Alta, sabato 31 agosto e domenica 1° settembre, con la terza edizione del festival organizzato dal gruppo “Noi & Bruce Springsteen – The ties that bind”, dedicato quest’anno a “Da Greetings a The River. Il viaggio verso la redenzione, 1973-1980”. Redenzione intesa come riscatto, liberazione, salvezza, prendendo spunto proprio dalla visione springsteeniana del rock. Una visione che sarà analizzata a raccontata dai tanti esperti che parteciperanno alla kermesse che vede in programma tavole rotonde e concerti gratuiti.

Chi parla. Tra gli ospiti di questa edizione 2019 nomi di assoluto livello come quello di Alessandro Portelli, già docente di Letteratura anglo-americana all’Università La Sapienza di Roma e tra i massimi esperti al mondo di musica e culture popolari, Massimo Cotto, giornalista e conduttore radiofonico attuale voce di Virgin Radio, Carlo Massarini, personaggio televisivo e radiofonico tra i primissimi a trasmettere Springsteen nella radio Rai degli anni ’70, e Leonardo Colombati, scrittore e autore di “Come un killer sotto il sole” (Mondadori), uno dei migliori libri scritti in Italia su Springsteen.

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Si parte alle 14.30 di sabato 31 agosto al Seminarino (Via Tassis 12) con Paolo Vites che racconterà la nascita e l’evoluzione di “The Wild, The Innocent & The E Street Shuffle”. A seguire, Patrizia De Rossi di Spettakolo.it racconterà il primissimo album di Springsteen. Nel mezzo, gli interventi musicali di Roberta Finocchiaro, cantautrice catanese di grande talento che ha da poco pubblicato “Something true”, registrato a Memphis. Sempre sabato, ma in Sant’Agostino (ingresso gratuito), alle 18.30 Alessandro Portelli interverrà su “The River” con gli interventi musicali di Lorenzo Bertocchini, leader degli Apple Pirates e in passato collaboratore di Elliot Murphy, Eric Andersen, Calvin Russell. A chiusura della prima giornata il concerto di Moa Holmsten, cantante e autrice svedese che insieme alla sua band presenterà alcuni dei brani di Springsteen da lei riarrangiati…

 

Articolo completo a pagina 20 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 5 settembre. In versione digitale, qui.

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