Viabilità Val Seriana, fra Polizia e automobilisti scatta la tregua (ma quattro utenti restano denunciati)
Cinque "segnalati" per i commenti su Facebook contro la Polizia Locale. Il comandante: «Uno si è scusato, siamo aperti al dialogo». Il gruppo Facebook supera i 6500 iscritti: «Ascoltateci»
«Il buon senso prevale. Bene». È affidata a un messaggio stringato pubblicato online nella mattinata di giovedì 23 gennaio la soddisfazione di Martino Bigoni per i segnali distensivi emersi in relazione alla rovente polemica degli ultimi giorni, nata per le denunce da parte della Polizia Locale dell’Unione sul Serio (tecnicamente «avviso di indagine per ipotetica diffamazione») ad alcuni automobilisti rei di commenti ritenuti offensivi sul gruppo Facebook “Viabilità in Val Seriana”.
Il comandante Marco Pera, in carica dallo scorso primo gennaio, ha infatti dichiarato a L’Eco di Bergamo che le segnalazioni in Procura (cui compete la decisione di avviare effettivamente un processo penale) sono state cinque e che uno dei segnalati «quando ha ricevuto la nostra segnalazione ci ha contattato e ha voluto parlarci. È stato molto educato e abbiamo avuto con lui un confronto educato e civile. Ci ha detto le sue ragioni e ci ha fatto delle scuse ufficiali». «Come detto – ha aggiunto Pera nell’intervista – noi siamo aperti al dialogo. E non è nostra intenzione avviare un’inquisizione. Se gli altri utenti che hanno ricevuto la nostra comunicazione ritenessero opportuno contattarci ed esprimerci le proprie critiche e opinioni di persona, li ascolteremo molto volentieri e se vorranno scusarsi, come ha già fatto un utente segnalato, saremo ben felici di fermare la segnalazione nei loro confronti e archiviare così anche le loro posizioni».
Toni distensivi che, come detto, sono stati apprezzati anche dall’amministratore del gruppo Facebook, che in questi giorni ha superato i 6500 iscritti. Per la verità, l’invito a evitare toni ingiuriosi è nel dna del gruppo, nato nel 2016 allo scopo di fornire un servizio tempestivo sulle criticità di traffico ormai croniche in Val Seriana. Rispetto ad alcuni commenti sopra le righe («pagliacci» quello che il comandante ha usato come esempio) va detto che si è trattato in molti casi (per esempio nel primo commento oggetto di denuncia) di considerazioni legate all’opportunità di interventi sanzionatori particolarmente stringenti effettuati lungo l’intera provinciale (che presto tornerà all’Anas) a ogni ora e con ogni mezzo. Un’indignazione diffusa che ora potrebbe volgersi in positivo attraverso un dialogo concreto fra istituzioni (la Polizia Locale dell’Unione sul Serio) e cittadini.
Il gruppo Facebook amministrato da Martino Bigoni è in effetti già divenuto ascoltato interlocutore anche per gli enti amministrativi, a cominciare dalla Provincia di Bergamo, con cui si interfaccia mensilmente. Qualcuno sul gruppo già ipotizza di creare l’opportunità di fornire suggerimenti e idee in uno spazio (virtuale?) in cui la Polizia Locale possa rispondere e spiegare. Chissà che dopo i giorni delle denunce non siano in arrivo quelli del dialogo.