L'appello di Gori e il sindaco di Firenze ai tifosi per Fiorentina-Atalanta
I primi cittadini cercano di distendere gli animi. Ma tanto la trasferta è vietata ai non possessori della Tessera del Tifoso...
Domani, sabato 8 febbraio, alle 15, l'Atalanta sarà ospite della Fiorentina in campionato. Si tratta di un match particolarmente atteso data la rivalità tra le due formazioni, che negli ultimi tempi è purtroppo però sfociata in diverse situazioni... poco carine. Niente di violento fortunatamente, ma lo scontro verbale anche tra le due società ha raggiunto livelli alti dopo l'ultimo match, avvenuto in Coppa Italia a metà gennaio, quando l'Atalanta ha perso e Gasperini, nel post partita, ha duramente attaccato la tifoseria avversaria per i pesanti cori contro di lui intonati dal pubblico toscano durante tutto l'arco della sfida.
Non va poi dimenticato che l'anno scorso, sempre in Coppa Italia, i tifosi nerazzurri prima si resero protagonisti di condotte ritenute «tese alla violenza» (ma senza il coinvolgimento di alcun tifoso avversario) nel parcheggio nei pressi del Mandela Forum e che sono costate 28 denunce e 14 Daspo, e poi, prima di entrare in autostrada con i pullman, furono fermati dalla Polizia e picchiati. Peccato che su questo accadimento ancora non siano arrivate risposte di alcun tipo dalle forze dell'ordine.
Proprio per questi motivi, l'Osservatorio ha deciso di vietare la trasferta di domani ai tifosi nerazzurri non in possesso della Tessera del Tifoso. E sempre per questo motivo i sindaci di Bergamo e Firenze, ovvero Giorgio Gori e Dario Nardella, hanno deciso di diffondere una dichiarazione comune per invitare tutti i tifosi a vivere la partita come un normale evento sportivo, senza acredine e nervosismo. Un invito che, nei giorni scorsi, è stato condiviso anche dal tecnico nerazzurro Gasperini. Ecco la dichiarazione congiunta dei due primi cittadini:
«Crediamo che le rivalità facciano bene al calcio e, anzi, che siano una delle cose belle di questo sport. Lo sfottò, l'attesa della partita, i cori, gli striscioni sono parte irrinunciabile del calcio, soprattutto nel nostro Paese, con una storia di campanilismi spesso accesi, anche tra quartieri e contrade. Fiorentina-Atalanta è una di queste rivalità, sfociata di recente in alcuni episodi di cronaca che speriamo non si ripetano in futuro. Anche per questo saremo allo stadio insieme domani. Speriamo che si possa finalmente lasciarci alle spalle gli episodi spiacevoli che hanno caratterizzato questa sfida negli ultimi mesi: dai cori razzisti a Dalbert agli insulti a Gasperini, agli incidenti fuori dallo stadio. Godiamoci allora questa sfida: come tutti i tifosi viola e nerazzurri, ciascuno di noi tifa per la propria squadra e spera solo nei 3 punti, per poter poi prendere in giro amichevolmente il collega e amico sindaco, fino alla prossima sfida».
Poi, però, Gori ha voluto fare un'aggiunta di non poco conto: «Continuerò, comunque, a chiedere che sia fatta piena luce sugli episodi dello scorso anno, in occasione della gara di Coppa Italia del 27 febbraio dello scorso anno: questo non posso lasciarmelo alle spalle».