Curva Nord, per ora niente stop del tifo. Presente anche il Bocia all'ultima riunione
Contro Roma e Valencia il supporto del tifo della Nord non mancherà, ma restano i problemi e si lavora per risolverli pensando al futuro
di Fabio Gennari
È successo tutto in pochi giorni, la classica tempesta che non ti aspetti e che proprio per questo ti stupisce lasciandoti senza parole. Per fortuna, anche dopo la notte più buia torna sempre a splendere il sole e anche se non tutti i problemi sono stati risolti ciò che è emerso nelle ultime ore lascia ben sperare: contro la Roma e il Valencia non ci sarà nessuno stop del tifo.
Per i ragazzi della Curva Nord sono stati giorni intensi, qualcosa da sistemare all'interno del motore trainante del tifo orobico c'è e ormai è inutile nasconderlo, ma si è deciso comunque di andare avanti (come tanti tifosi, e pure noi, speravano). L'ultima riunione si è svolta ieri, giovedì 13 febbraio, sera sotto la pioggia: un nutrito gruppo di supporter nerazzurri è stato avvistato sulle scalinate che portano agli ingressi della nuova Curva Nord e, visto il momento molto particolare, da Marotta, paese delle Marche dove attualmente risiede, è tornato anche il Bocia Claudio Galimberti.
I contenuti della riunione per ora non si conoscono. Difficilmente verrà emesso un comunicato considerando la linea tenuta negli ultimi giorni, ma il risultato è importante e va nel senso che un po' tutta la tifoseria aveva auspicato: non ci sarà nessuna interruzione del tifo, anche se sarà decisivo, per il futuro, trovare una soluzione comune ai problemi che ci sono. A questo punto, preso atto di una scelta che non potrà che portare beneficio alla squadra allenata da Gasperini, resta una domanda che tutti i tifosi che hanno a cuore le sorti della Curva Pisani dovrebbero farsi: cosa può fare, ogni appassionato della Dea e della Curva, per dare una mano?
Le diffide arrivate per Spal-Atalanta e Fiorentina-Atalanta di Coppa Italia dell'anno scorso sono state molto pesanti, il momento è difficile e forse a questa Curva serve davvero un aiuto. Difficile dire di che tipo, al momento. Di sicuro la situazione non è completamente risolta e in questi momenti è giusto che tutta la tifoseria pensi a come si può aiutare un gruppo che da anni garantisce un sostegno enorme alla squadra e si fa in quattro per tutti.