La prossima di Serie A a porte chiuse? L'Atalanta attende novità per la sfida alla Lazio
Il Presidente della Figc Gabriele Gravina: «Attendiamo in serata le disposizioni del Governo in merito alla richiesta che abbiamo presentato»
di Andrea Licenziato
Nella giornata di oggi, lunedì 24 febbraio, sì è radunato il Consiglio della Federazione Italiana Gioco Calcio (Figc) che ha avuto come unico tema del dibattito le decisioni da prendere in merito alla diffusione del coronavirus in Italia. Dopo i rinvii di diverse partite della massima serie nel weekend appena passato, la situazione non è migliorata e anche gli organismi che si occupano di sport stanno cercando di prendere le misure necessarie per ridurre le possibilità di contagio. Con una crescita così esponenziale dei casi nel nord Italia, la Figc e il Governo non potevano rimanere a guardare e si stanno muovendo di conseguenza.
A prendere la parola in aula, sul provvedimento del Governo di sospensione di tutta l’attività sportiva fino all'1 marzo, è stato il Presidente della Figc, Gabriele Gravina: «Con il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora abbiamo avuto diversi colloqui in cui abbiamo anche chiesto la possibilità di poter disputare le partite di Serie A a porte chiuse, cosa che potrebbe avvenire già a partire da domenica, salvo ulteriori proposte alternative».
Ha poi proseguito in questi termini: «Entro stasera dovremmo avere una risposta da parte del Governo per quanto riguarda le partite da disputare nelle regioni coinvolte. Si deve navigare a vista, sappiamo tutti che esistono alcune manifestazioni sportive dove non c´è tempo per recuperare, ma se dovessero esserci evoluzioni peggiorative ci atterremo alle disposizioni. Noi ci rimettiamo alle valutazioni tecniche, politiche e scientifiche di chi ha l´esatta cognizione dell´evoluzione del virus nel nostro Paese».
La sensazione al termine dell’incontro è quella che la 26esima giornata del campionato si dovrebbe giocare a porte chiuse nelle zone a rischio: le gare coinvolte dovrebbero essere Juventus-Inter, Udinese-Fiorentina, Sassuolo-Brescia, Parma-Spal e Milan-Genoa. La conferma potrebbe arrivare a breve con i tifosi delle squadre coinvolte che rimangono in attesa di notizie ufficiali. Nessun problema per Lecce-Atalanta, mentre bisognerà valutare la situazione in vista di Atalanta-Lazio del weekend successivo.