«Misure più efficaci contro il virus dopo il 25 marzo»: così Fontana sulla nuova ordinanza del Governo
Il commento del governatore lombardo dopo l'ultima misura presa da Roma: «Valuto questa ordinanza un provvedimento per accentuare le misure di distanziamento»
Nella serata di ieri, venerdì 20 marzo, il Ministero della Salute ha emesso un nuovo decreto che, teoricamente, rende ancora più restrittivi i divieti in essere per contrastare il diffondersi del Coronavirus. In particolare, il decreto prevede la chiusura di tutti i parchi e i giardini e tenta di normare ulteriormente i nostri spostamenti, in particolare quelli per sport o per andare alle seconde case. Un'ordinanza che, a molti, appare ancora insufficiente.
Sempre ieri, il governatore lombardo Attilio Fontana era tornato a chiedere al Governo l'attuazione di misure più restrittive. La Lombardia, infatti, continua a essere la regione più colpita dall'epidemia e i numeri, al momento, non accennano un rallentamento. Al di là, però, di un ristretto numero di rappresentanti dell'Esercito per Milano (poco più di un centinaio) e dell'ordinanza citata, da Roma non sono stati presi altri provvedimenti.
Nonostante questo, Fontana non ha commentato in maniera totalmente negativa la situazione: «Valuto questa ordinanza un provvedimento per accentuare le misure di distanziamento e renderle omogenee sull'interno territorio nazionale - ha dichiarato il governatore lombardo -, soprattutto per evitare che il prossimo week end diventi un'occasione di svago. Alla scadenza, il 25 marzo , del Dpcm siamo certi che il Governo assumerà misure davvero efficaci e decisive nella lotta contro il virus. La Lombardia si aspetta questo per uscire dal tunnel».