Neanche il Giro d'Italia virtuale passa da Bergamo (eppure volevano ricordare Gimondi...)
La Corsa Rosa che si sarebbe dovuta correre a maggio in memoria del campionissimo bergamasco è stata rinviata. La versione virtuale avrebbe potuto rimediare a una mancanza, ma non è stato fatto
Il Giro d'Italia 2020 si sarebbe dovuto correre nel segno di un grande bergamasco, Felice Gimondi. Senza però passare dalla Bergamasca. Una scelta che, quando fu annunciato l'autunno scorso, lasciò qualche perplessità e tanta amarezza tra i bergamaschi, da sempre popolo amante delle due ruote e legatissima a quel simbolo che è stato (e ancora è) Gimondi.
Il Giro, inizialmente programmato dal 9 al 31 maggio 2020 (partenza da Budapest e arrivo a Milano), a causa del Coronavirus è stato spostato a data da destinarsi. Al momento, l'ipotesi più probabile è che venga corso tra settembre e ottobre, ovviamente se le condizioni di salute pubblica lo permetteranno. Intanto, però, la Corsa Rosa ha pensato, come molti altri sport quali la Formula 1, di organizzare un Giro... virtuale, aperto a tutti. La cosa assurda? Neppure questo passa per la Bergamasca, con buona pace di Gimondi e di tutti gli appassionati della nostra terra.
L'iniziativa, di cui si sono già "corse" le prime nove tappe, è stata rinominata Giro d’Italia Virtual by Enel (tutte le info QUI) ed è stata realizzata in collaborazione con Garmin Edge e Tacx. Tutti possono iscriversi e partecipare, pedalando virtualmente sui tracciati di molte tappe iconiche del Giro d’Italia. Per poter partecipare è necessaria una doppia strumentazione: un ciclocomputer Garmin Edge compatibile (come Edge 520, Edge 530, Edge 820, Edge 830 e Edge 1030) che ospiterà il tracciato su cui pedalare e uno smart trainer di nuova generazione come un rullo Tacx smart. Quest'ultimo è uno strumento che permette di "attaccare" la bici e utilizzarla pur restando fermi. L'iniziativa è gratuita ma i partecipanti possono fare una donazione alla Croce Rossa Italiano QUI.
Come detto, le prime tappe sono già state corse, ma ne restano ancora undici. Proprio oggi (18 aprile) fino al 21 aprile si corre la decima tappa. Nessuna di quelle già corse né delle rimanenti, come detto, passerà purtroppo dalla Bergamasca, nonostante il nostro territorio sia stato teatro, in passato, di grandi tappe, memorabili vittorie e abbia dato la luce a grandi campioni, tra cui appunto Gimondi. Un vero peccato.