Un fondo di cinque milioni di euro. La Diocesi in aiuto alle famiglie
Con la regia della Caritas saranno valutate in ogni parrocchia le situazioni di bisogno.

Cinque milioni di euro per «Ricominciare insieme». È l’aiuto economico della Diocesi di Bergamo per aiutare le famiglie messe in difficoltà dalla pandemia in atto. Un progetto che coinvolge la Caritas per farsi carico delle principali voci che gravano sul bilancio familiare, dall’affitto della casa e delle spese collegate (mutuo, energia elettrica, gas, acqua, alimentazione….), alla scuola (retta, mensa, libri, sussidi vari, supporto per sostegno psicologico o sostegno di recupero scolastico), al lavoro (credito a sostegno della ripresa delle piccole-medie attività artigianali, commerciali, servizi di assistenza e cura di anziani, malati, persone sole, disabili, badanti, colf), agli anziani accuditi in casa (garantire che non manchi, là dove necessario, la presenza di personale che assista e curi la vita ordinaria dell’anziano), agli anziani ospiti in Rsa (intervento «una tantum» per gli enti gestori delle Rsa a garanzia degli operatori socio-sanitari perché non perdano il posto di lavoro), fino alle attività estive (opportunità a tutti i ragazzi e adolescenti - di famiglie in difficoltà economica - di prendere parte alle attività estive proposte dalle parrocchie in supporto alle famiglie).

«Il progetto - spiegano dalla Diocesi - vuole avere uno sguardo su ciò che ci attende, consapevoli che le situazioni di ristrettezza che toccheranno in primo luogo le famiglie avranno riflesso sull’intera vita delle nostre comunità civili e parrocchiali. Il fondo vorrà essere sostegno a quanti, nella dura e non prossima ripresa, vivranno situazioni di forte indigenza e di precarietà generalizzata. La gestione sarà affidata a una cabina di regia composta dal Vicariato per i Laici e per la pastorale (Sac. Vittorio Nozza); dal Vicariato per le Attività Economiche (Sac. Mario Eugenio Carminati); dal Consiglio di Presidenza della Caritas Diocesana Bergamasca (Sac. Roberto Trussardi e dott. Giuseppe Giovanelli); dall’Associazione Diakonia Onlus; dall’Ufficio per la Pastorale della Famiglia (Sac. Mario Della Giovanna); dall’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro (Sac. Cristiano Re); dall’Ufficio per la Pastorale Scolastica (Prof.ssa Daniela Noris); dall’Ufficio per la Pastorale della Salute (Sac. Michelangelo Finazzi) ; dall’Ufficio per la Pastorale delle Comunicazioni Sociali (Sac. Mattia Magoni e Sesaab). In ogni parrocchia e/o unità pastorale sarà costituito un “Gruppo di osservazione, ascolto e discernimento” per la raccolta dei bisogni di singoli e famiglie (tramite apposita “scheda rilevazione bisogni” predisposta a livello diocesano)». Chi vuole può partecipare al progetto donando mediante bonifico a: Ricominciamo Insieme Iban: IT81L0311111104000000002724 - Ubi Banca – Filiale di Bergamo Borgo Palazzo.