Lo sfogo

Il sindaco di Castione, dopo Cajazzo, chiede la rimozione dei direttori generali di Ats e Asst

Il primo cittadino di Castione della Presolna, eletto nel 2016 in una lista appoggiata da Lega e Forza Italia, lancia un pubblico "j'accuse" verso la sanità regionale. "È assurdo lasciare tutt' ora gestire la sanità lombarda a chi si è rivelato incapace di gestire l'emergenza".

Il sindaco di Castione, dopo Cajazzo, chiede la rimozione dei direttori generali di Ats e Asst
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Un intervento deciso, senza mezzi termini, che arriva da un amministratore locale conosciuto e ascoltato che non intende fare sconti nel post emergenza. Dopo la lettera inviata al premier Giuseppe Conte per richiedere sostegni economici per i Comuni della Valle Seriana, il sindaco di Castione della Presolana Angelo Migliorati è intervenuto sui social nella giornata di giovedì 11 giugno con una dura reprimenda al sistema sanitario di Regione Lombardia. Migliorati è stato eletto nel 2016 a capo della lista Impegno Democratico che si è presentata agli elettori con i simboli di Lega e Forza Italia, i partiti di riferimento del governatore Attilio Fontana e dell’assessore al Welfare Giulio Gallera.

«È notizia recente - scrive Migliorati - che il Presidente Fontana ha cambiato il direttore generale della sanità lombarda. Era ora, ma non basta! È assurdo lasciare tutt' ora gestire la sanità lombarda a chi si è rivelato incapace di gestire l'emergenza e il post emergenza. Vanno cambiati i direttori generali delle ATS e delle ASST, che si sono dimostrati dei burocrati inefficienti. Dopo la pesantissima emergenza che abbiamo subìto:

  1. va ripensato totalmente il servizio medico territoriale, investendo risorse vere e potenziandolo. In Bergamasca entro fine anno vanno in pensione 50 medici condotti. Vanno sostituiti per tempo!
  2. Bisogna seriamente investire e potenziare l'assistenza domiciliare infermieristica. È fuori di testa chiedere alle cooperative di infermieri di rientrare nei budget perché hanno speso troppo nei due mesi di emergenza!
  3. Le RSA, i ricoveri, non devono essere considerate, come lo sono state, figlie di un Dio minore, ma necessitano di potenziamento e investimenti. Lì ci sono i nostri anziani!
  4. Gli ospedali periferici, come Piario, che si sono rivelati essenziali nel gestire l'epidemia nei territori, vanno valorizzati maggiormente, non chiusi!

Non è il momento di teatrini politici in Regione per decidere chi è il presidente di un'inutile commissione di inchiesta. Lasciamo fare questo lavoro alla magistratura. Oggi c'è l'occasione di rimettere a governare la sanità lombarda, dei tecnici seri e competenti che abbiano visione e strategia. Questo è il compito della Politica.Non perdiamo anche questa occasione!».

Fra i commenti di plauso all’intervento di Migliorati anche quello del vicesindaco di Valbondione Valter Semperboni (pure esponente di destra), che nei giorni della pandemia ha perso il padre.

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