a castelli calepio

Salvini incontra gli imprenditori bergamaschi: «Lascio a Conte e ai ministri le sfilate romane»

I temi al centro dell'incontro sono stati azzeramento del codice degli appalti (sul modello del ponte Morandi), taglio delle tasse e della burocrazia e sostegno alle imprese. «Non ho trovato un solo imprenditore soddisfatto»

Salvini incontra gli imprenditori bergamaschi: «Lascio a Conte e ai ministri le sfilate romane»
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Mentre a Villa Pamphili, a Roma, proseguono i lavori degli Stati Generali, fortemente voluti dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per presentare il piano di rilancio economico del Paese dopo la pandemia, il leader della lega Matteo Salvini questa mattina (lunedì 15 giugno) ha incontrato il mondo produttivo delle provincie di Bergamo, Brescia e Verona.

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Prima tappa Castelli Calepio, dove intorno alle 11.30 ha incontrato alcuni dei principali imprenditori della provincia. «Lascio a Conte e ai suoi ministri sfilate e passerelle in ville romane - ha attaccato Salvini -. Ho ringraziato gli imprenditori per il sostegno che hanno dato alla sanità e ai Comuni durante l’epidemia. Ho raccolto tutte le loro segnalazioni e critiche sul decreto Cura Italia, sul Decreto Liquidità, sui soldi che non ci sono in banca, sull’eccesso di burocrazia, sui ritardi nella casse integrazioni. Non ho trovato un solo imprenditore soddisfatto. Nel merito, la Lega ha presentato numerose proposte e progetti di legge già pronti in Parlamento. Speriamo che il Governo dia ascolto alla vita reale e alla voce del mondo produttivo che tanto sta soffrendo e che ha bisogno di soldi veri, fiducia, velocità e libertà d'impresa».

Azzeramento del codice degli appalti (sul modello di quanto fatto a Genova per la ricostruzione del ponte Morandi), taglio delle tasse e della burocrazia e sostegno alle imprese i temi al centro dell’incontro con il modo produttivo orobico. «Ricordo solo che deve ancora arrivare in aula il Decreto Rilancio che era il decreto aprile - ha aggiunto Salvini -. Speriamo finisca presto la sfilata in Villa e si torni in Parlamento a parlare di vita reale. Stando a quanto abbiamo letto, il progetto di Colao è molto più serio dell’attività del Governo». A un giornalista che ha chiesto un commento in merito alla “promozione” in Regione Lombardia dell’ex direttore generale al Welfare Luigi Cajazzo e alle voci su un possibile rimpasto della Giunta, Salvini ha risposto: «Checché ne scriva qualcuno, fortunatamente non mi occupo direttamente della Regione se non da segretario della Lega e da cittadino lombardo. Avvicendamenti tecnici sono normali in una macchina complessa, politicamente non toccherei nulla. Sono soddisfatto di come le Regioni e i Comuni hanno reagito all’emergenza».

Nel pomeriggio, Matteo Salvini sarà a Gardone Val Trompia, nel bresciano, e successivamente a Verona. Domani in mattinata sarà la volta di Vicenza.

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