Luci e memoria, sulla chiesa di Cene si proiettano le immagini dei defunti
Messa e saluti per ricordare le morti in solitudine dei giorni della pandemia. Sulla facciata verranno proiettate luci e colori, ma anche le foto di cittadini e volontari deceduti. Fra loro, anche il sindaco Giorgio Valoti
di Giambattista Gherardi
Un vuoto incolmabile, reso ancor più irreale dall’impossibilità di dare a ciascuno un degno saluto, esprimendo ai familiari vicinanza e affetto. Sabato 27 giugno alle 21 la comunità di Cene ricorda i suoi defunti degli ultimi mesi, con una messa nella chiesa parrocchiale e un successivo momento commemorativo. «L’idea - spiegano i responsabili dell’organizzazione, che ha coinvolto Comune, parrocchia e PromoCene - è nata durante il periodo buio di marzo dove se ne sono andati decine di cittadini e anche parecchi volontari del Comune e della parrocchia. Vogliamo ricordare tutti coloro che in quelle settimane tanto tristi se ne sono andati, non solo a causa del Covid 19, senza la dignità di un rito funebre aperto a tutti».
Fra i defunti da ricordare, non mancherà una dedica speciale per Giorgio Valoti, sindaco di Cene, morto venerdì 13 marzo all’età di 70 anni. Un uomo che ha caratterizzato, sotto il simbolo della Lega, l’ultimo ventennio dell’attività amministrativa del paese, tanto che nel 2009 aveva iniziato il quarto mandato da primo cittadino. «Ha sempre pensato alla gente - fu il commento del figlio Alessandro Valoti -, non ha mai preteso per sé le luci della ribalta. Dobbiamo ricordarne l’impegno, è stato un esempio per noi familiari e per tutti».
Il programma prevede la Santa Messa alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Zenone, con il parroco don Guido Sibella. A seguire vi sarà l’intervento delle autorità locali e, soprattutto, un videomapping animato creato per l’occasione da Assembling Division, che verrà proiettato sulla facciata della chiesa. Un’idea cara alla comunità e molto apprezzata nel recente passato in occasione del “Magico Natale”. All’interno della spettacolare proiezione ci sarà un momento dedicato ai defunti, dei quali saranno proiettate le immagini. La manifestazione, nel rispetto delle norme di sicurezza e anti-contagio, sarà contingentata a un massimo di cinquecento partecipanti, con obbligo di mascherina.