Addio al piccolo Hamdam di sei mesi, morto cinque giorni dopo l’incidente al Cassinone
Il piccolo ha lottato tra la vita e la morte, ma poi si è arreso venerdì 10 luglio all’ospedale Papa Giovanni XXIII
La famiglia stava facendo la prima uscita dopo i lunghi mesi del lockdown. Un’uscita, però, che si è trasformata in tragedia a causa di un’incidente, un frontale, il pomeriggio di domenica 5 luglio allo svincolo di Cassinone, Seriate. Il piccolo Hamdan Hamim, di soli sei mesi, non ce l’ha fatta: gravemente ferito nello schianto, si è spento venerdì pomeriggio, 10 luglio, all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Verrà tumulato con rito musulmano nel cimitero di Seriate ma solo dopo l’autopsia, fissata per mercoledì 15.
Genitori a pezzi. Mary e Mohammed, i genitori originari del Bangladesh, risiedono in via Partigiani a Seriate dal 2003 e non riescono a darsi pace per quanto accaduto, come raccontato da L’Eco Di Bergamo. «Sapevamo che le condizioni erano gravi ma speravamo ce la facesse – ha detto il papà -. Purtroppo venerdì alle 16 gli hanno staccato i macchinari in ospedale, non c’era più niente da fare». Hamdam era l’unico figlio maschio, nato l’8 gennaio.
L’incidente. Mohammed, 44 anni, operaio alla Bonduelle di San Paolo d’Argon e in Italia dal 1993, era al volante della sua Clio. Erano le 16 e la famiglia stava andando al Leroy Merlin a comprare un seggiolino per il bambino. Purtroppo il padre, a causa di un abbaglio, ha finito per impattare contro un suv sullo svincolo. In macchina con lui c’erano anche la moglie e le due figlie Tayba di 13 anni, Tarima di 10 e Hamdan. Anche le due bambine si sono fatte male. Lievi ferite per i due 70enni di Stezzano a bordo del suv. Ma il peggio è arrivato per Hamdam.