La Commissione Trasparenza del Comune non si occuperà dell'inchiesta sui migranti
Bocciata la segnalazione depositata in Comune dall’associazione MordiLaVita
Le indagini proseguono, ma la Commissione trasparenza di Palazzo Frizzoni non si occuperà dell’inchiesta riguardante la gestione dei richiedenti asilo a Bergamo. La decisione è stata presa nella serata di ieri, giovedì 23 luglio. Compatto il parere della maggioranza, suffragato anche dalla posizione di Gianfranco Ceci (consigliere comunale di Forza Italia e presidente della Commissione) che a Corriere Bergamo ha spiegato come, almeno per il momento, sia meglio non sovrapporsi al lavoro dei magistrati. Bensì, si attenderà l’esito dell’indagine ed eventualmente la Commissione potrà essere convocata una seconda volta.
Una posizione che è stata accolta anche dai consiglieri Roberto Cremaschi (Ambiente Partecipazione Futuro) e Massimiliano Serra (PD), che ha spiegato come il regolamento preveda un intervento solo nel caso in cui non ci sia nessun altro organo ad occuparsi delle verifiche del caso. Contrarie, invece, le minoranze. Andrea Tremaglia (Fratelli d’Italia) si è detto a favore di una verifica di tipo amministrativo, pur ritenendo scorretto sovrapporsi al lavoro dei Pm, mentre Luisa Pecce (Lega) avrebbe desiderato ascoltare un’informativa del sindaco e visionare i documenti comunali.
La segnalazione del caso era stata depositata in Comune da Orio Zaffanella, presidente dell’associazione MordiLaVita, che aveva sostenuto l’importanza di vagliare ogni provvedimento assunto dall’Amministrazione, anche quelli tuttora in essere.