Papa Giovanni XXIII e Paolo VI

Due parroci e due Papi per "unire" Bergamo e Brescia, Capitali italiane della Cultura 2023

La bella iniziativa è partita dai due preti di Sotto il Monte e di Concesio, che si sono incontrati nella città natale di San Paolo VI. E hanno deciso di dare vita a qualcosa di unico, insieme

Due parroci e due Papi per "unire" Bergamo e Brescia, Capitali italiane della Cultura 2023
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È ormai ufficiale che Bergamo e Brescia saranno le città Capitali italiane della cultura per il 2023. Una volta ufficializzata la notizia, è bastato poco, una telefonata, per fare sì che i parroci di Sotto il Monte e di Concesio si incontrassero nella città natale di San Paolo VI. Ed è stato immediato per entrambi pensare a Giovanni XXIII e a Paolo VI come due importanti esponenti della cultura del secolo scorso. Non solo due santi, ma due giganti del pensiero del Novecento. È PrimaTreviglio a raccontare la nascita di un'iniziativa davvero bella e interessante.

Monsignor Claudio Dolcini, rettore del Santuario Giovanni XXIII e parroco di Sotto il Monte, ha voluto commentare questa nuova e importante collaborazione con la Basilica di Concesio: «Loro la paternità del Concilio, loro l’impegno davanti al mondo per la pace, loro l’ardente desiderio di coniugare il Vangelo con le culture di ogni parte della terra, loro le braccia aperte ai politici, ai governanti e al mondo dell’arte per il loro impegno ad accogliere e a tradurre il messaggio universale del Vangelo. Bergamo e Brescia insieme, non posso non vedere un disegno della Provvidenza che ci invita a promuovere la conoscenza dei "genitori" del Concilio: a conoscerne i rapporti profondi di stima, di amicizia e di coerenza di pensiero; e non posso non pensare che il pensiero e l’idea del Concilio sia germinata, come primizia dello Spirito Santo, nel legame di forte amicizia fra i due Papi lombardi».

Per capire la forte vicinanza tra i due papi, è sufficiente leggere quanto dichiarato dall’allora Arcivescovo di Milano Giovan Battista Montini, nella bellissima omelia del 7 giugno 1963, pronunciata in occasione del discorso in morte di papa Giovanni XXIII in un Duomo di Milano gremito di gente: «Giovanni XXIII ha segnato alcune traiettorie al nostro cammino, che sarà sapienza, non solo ricordare, ma seguire. Potremo forse dimenticare la dimostrazione che Egli ha in certa misura incarnata nella spontaneità umanissima della Sua santa vita, della profonda, essenziale capacità della religione cristiana a rifornire di sempre nuova carica spirituale il mondo moderno?». Troviamo già, in queste parole, colui che prenderà il testimone di Papa Giovanni, e che lavorerà fino all’ultimo giorno della sua vita per tradurre quanto aveva colto e affermato del suo predecessore.

Ed è proprio per questo che i due parroci hanno deciso di stringere un’alleanza per costruire un percorso di fede che nel 2023 vedrà il coinvolgimento non solo delle due Parrocchie, ma anche delle istituzioni del territorio: «È con gioia che abbiamo appreso - ha dichiarato monsignor Fabio Peli, parroco di Concesio - la decisione di nominare Brescia e Bergamo Capitali italiane della cultura 2023. Concesio e Sotto il Monte, che hanno dato i natali a due grandi Pontefici del '900, proporranno esperienze e cammini di fede e la loro collaborazione farà sì che i valori di questi due grandi Papi possano entrare nel cuore degli uomini e delle donne del nostro tempo perché possano insieme costruire una nuova civiltà dell’amore».

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