Italia-Olanda a Bergamo, il sindaco Gori: «Omaggio tanto inatteso quanto gradito»
La gara si svolgerà il 14 ottobre ma a porte chiuse. Giorgio Gori: «Segno di incoraggiamento e fiducia. Bergamo sede perfetta, in primo luogo per i meriti sportivi dell'Atalanta»
Un omaggio tanto inatteso quanto gradito. Così il sindaco Giorgio Gori commenta lo spostamento della sede per lo svolgimento della partita tra Italia e Olanda, valevole per la Nations League. Il match, infatti, previsto per il prossimo 14 ottobre, non si disputerà più a San Siro come inizialmente previsto, bensì al Gewiss Stadium di Bergamo, come confermato dallo stesso presidente della Federcalcio Gabriele Gravina.
La Nazionale, guidata dal CT Roberto Mancini, torna in città a distanza di 14 anni dalla sua ultima apparizione ufficiale. «Credo che Bergamo sia davvero la sede perfetta per la gara – prosegue Gori -, in primo luogo per i meriti sportivi della nostra città, con l'Atalanta tra le migliori squadre del continente e il Gewiss Stadium che cresce e si ammoderna anno dopo anno. Ma Bergamo è anche un luogo di evidente valenza simbolica. Non solo per la violenza con cui è stata colpita dall’epidemia, ma per la sua determinazione a rialzarsi e a rinascere. La scelta della Figc è dunque un importante segno di incoraggiamento e di fiducia».
La partita però, almeno stando alla normativa in vigore in questo momento, si giocherà a porte chiuse. «Italia-Olanda è una delle più belle partite che il calcio europeo ha da offrire – conclude il primo cittadino -. Due squadre giovani, che giocano un bel calcio e che possono avere un ruolo importante al prossimo campionato europeo. Dispiace solo che i bergamaschi non possano godersi la gara dagli spalti dello stadio: aspetteremo la nazionale anche quando gli impianti torneranno ad accogliere i tifosi al massimo della loro capienza. Ringrazio sia la Figc sia gli Azzurri per questo inatteso ma graditissimo omaggio alla nostra città».