«A Bergamo, ai bergamaschi»: le immagini del ct azzurro Mancini al cimitero di Bergamo
Una delegazione della Nazionale (che stasera al Gewiss affronterà l'Olanda) e di quella oranje è stata al Monumentale con il sindaco Gori e il presidente atalantino Percassi. Stasera un enorme tricolore coprirà la Curva Nord
Questa sera, mercoledì 14 ottobre, la Nazionale Italiana di calcio giocherà al Gewiss Stadium di Bergamo la sfida di Nations League contro l'Olanda. Un'occasione importante, visto che non è capitato così spesso che gli azzurri scegliessero Bergamo come sede delle loro sfide. Una scelta, questa, ovviamente non casuale: Bergamo è stata finora la città italiana più duramente colpita dal coronavirus e la Nazionale, con questa partita, desidera omaggiare la nostra città, nonostante si giochi a porte chiuse.
Questo intento è dimostrato da ciò che sta accadendo nella giornata odierna. Nella tarda mattinata, una delegazione di Ficg e della federazione calcistica olandese si è recata al cimitero monumentale di Bergamo con i rappresentanti della città e dell’Atalanta. Il ct Roberto Mancini, il capodelegazione Gianluca Vialli e il team manager Gabriele Oriali, con il sindaco Giorgio Gori, il presidente nerazzurro Antonio Percassi, al numero uno della federazione olandese Just Spee e al segretario generale Gijs de Jong, hanno disposto due corone di fiori in ricordo delle vittime della pandemia. Su quella italiana, c'era scritto: «A Bergamo, ai bergamaschi».
Il sindaco Gori ha poi commentato: «Mi sembra che ci sia un’attenzione e una sensibilità nei confronti di Bergamo che ci onora. Siamo grati per questo e prendiamo questi segni come messaggi di fiducia che ci incoraggiano a ripartire e a fare del nostro meglio per rimetterci in piedi. Credo che tutti i cittadini apprezzino quello che succede oggi in città». Intanto, la Curva Nord del Gewiss Stadium è stata "adornata" da un enorme tricolore che va a coprire per l'occasione la scritta «1907» realizzata con i seggiolini. Ad assistere al match dal vivo, questa sera, ci sarà una rappresentanza di medici e infermieri del Papa Giovanni e dell'Humanitas, oltre che molti dei 243 sindaci della Provincia.