Chiusura dei negozi, dal Comune di Bergamo mille euro di contributi a fondo perduto
L’annuncio è arrivato in coda al consiglio comunale convocato ieri, lunedì 9 novembre. Palazzo Frizzoni, insieme a Intesa Sanpaolo e Cesvi, grazie al Programma Rinascimento sosterrà i commercianti e le piccole imprese della città colpiti dalla serrata
L’annuncio è arrivato in coda al consiglio comunale convocato ieri, lunedì 9 novembre. Palazzo Frizzoni insieme a Intesa Sanpaolo e Cesvi grazie al Programma Rinascimento sosterrà i commercianti e le piccole imprese della città colpite dal lockdown di questi giorni con nuovi contributi a fondo perduto fino ad un importo di mille euro. «Avevo auspicato e dichiarato pubblicamente un possibile ulteriore intervento del Comune a integrazione dei ristori erogati dal Governo – spiega il sindaco Giorgio Gori –. Mi sono confrontato con Intesa Sanpaolo per tradurre in un’iniziativa concreta il mio auspicio: abbiamo subito incassato la disponibilità a riallocare parte delle risorse che erano già state messe a disposizione nell’ambito del Programma Rinascimento».
Al primo bando “Spese inderogabili” (relativo a utenze, affitti, o spese fiscali) risposero 2.754 imprenditori, che beneficiarono di oltre 4 milioni di euro. Il 60 per cento dei contributi, inoltre, era stato erogato entro il decimo giorno dalla presentazione della domanda, a dimostrazione della rapidità dell’iter di valutazione delle richieste. Nel frattempo, restano aperti i bandi “Michelangelo” e “Raffaello” pensati per sostenere le imprese che hanno effettuato investimenti necessari alla ripartenza della proprietà attività. Ad oggi sono stati approvati 268 progetti, mentre 21 sono in fase di valutazione, per un totale di oltre 4 milioni di euro di finanziamenti. Infine, è attivo anche un bando dedicato al Terzo Settore che mette sul piatto circa 3 milioni di euro complessivi (1 a fondo perduto e 2 a prestito d’impatto) che nei prossimi giorni sarà seguito da un bando per i professionisti che prevede 500mila euro di contributi a fondo perduto e 2 milioni di euro di prestiti a impatto.
«Il Comitato tecnico si è riunito ieri – conclude il vicesindaco Sergio Gandi – ed è stato deciso di riallocare parte delle risorse per erogare a tutti gli operatori penalizzati da questo secondo lockdown contributi fino a mille euro a testa. Siamo già al lavoro per istruire un nuovo bando, pensato per dare risposte in tempi rapidi e sostenere concretamente le piccole imprese chiuse dal lockdown di questi giorni, integrando gli aiuti previsti dal Governo».