I posti letto per i pazienti Covid nelle strutture bergamasche salgono da 730 a 906
Si prevede che tra il 60 e il 65 per cento dei letti verranno occupati da pazienti provenienti dalle altre province lombarde
I posti letto per i pazienti Covid messi a disposizione delle strutture sanitarie pubbliche e private della Bergamasca salgono da 730 a 906. La provincia di Bergamo incrementa il così il suo impegno a favore del sistema sanitario regionale visto che, in previsione, tra il 60 e il 65 per cento dei letti verranno occupati da pazienti provenienti dalle altre province lombarde.
A confermarlo oggi, mercoledì 18 novembre, è la stessa Ats di Bergamo, a seguito dell’incontro settimanale con le direzioni sanitarie delle tre Asst del territorio (Papa Giovanni XXIII, Bergamo Est e Bergamo Ovest) e degli ospedali privati accreditati (Humanitas Gavazzeni, Casa di Cura Palazzolo, Casa di Cura San Francesco, Gruppo San Donato, Clinica Quarenghi, Ferb Onlus e Habilita) che ha portato alla definizione congiunta di un nuovo piano.
«Settimana scorsa come sistema Bergamo abbiamo provveduto subito a mettere a disposizione 730 posti letto ed eravamo già nell’ottica di implementarli in caso di necessità – sottolinea il direttore generale di Ats Massimo Giupponi -. Nel frattempo, la richiesta della direzione generale Welfare è aumentata: da qui la decisione di fare uno sforzo ulteriore con altri 176 posti letto e di portarci a quota 906. Ringrazio le Asst e gli ospedali privati per questo rinnovato impegno che ci consente di dare una risposta importante al fabbisogno del territorio regionale».
Di seguito i posti letto messi a disposizione dalle strutture bergamasche per i pazienti Covid:
- Asst Papa Giovanni XXIII: 175
- Asst Bergamo Ovest: 204
- Asst Bergamo Est: 133
- Humanitas Gavazzeni: 90
- Casa di Cura Beato Palazzolo: 118
- Casa di Cura San Francesco: 46
- Gruppo San Donato IOB: 140