Atalanta-Real Madrid, un trofeo vinto contro 108. Una sfida impossibile solo sulla carta
La bacheca delle merengues dice: 34 scudetti, 32 coppe nazionali e 29 trofei internazionali, tra cui ben 13 Coppe dei Campioni. Per i nerazzurri, solo una Coppa Italia. Eppure, nulla è scritto
di Fabio Gennari
Atalanta-Real Madrid, nei sogni dei tifosi della Dea, è una di quelle partite che giochi solo alla playstation. Fino a pochi anni fa, impossibile anche solo immaginare di poter vedere le casacche nerazzurre misurarsi con quelle dei blancos. E invece, dall'urna di Nyon, è uscita proprio una delle squadre più importanti e blasonate del mondo. Il club allenato da Zidane ha in bacheca 34 scudetti, 32 coppe nazionali e 29 trofei internazionali, tra cui ben 13 Coppe dei Campioni. Per l'Atalanta, invece, l'unica gioia è legata alla Coppa Italia del 1963. Il conto dice 108 a 1: una sfida che, sulla carta, pare essere quindi già scritta.
Nel girone di eliminazione vinto contro Borussia Monchengladbach, Shakhtar e Inter, la formazione spagnola non ha di certo impressionato, però si tratta sempre di una squadra di altissimo livello che non sarà per nulla facile affrontare. Per l'Atalanta, alla seconda partecipazione di fila agli ottavi di finale di Champions League e al secondo incrocio con una spagnola (l'anno scorso toccò al Valencia), c'è anche totale incertezza sulla gara di ritorno: a oggi, impossibile ipotizzare se ci saranno o meno aperture per i tifosi negli stadi. Oltre a questo, va sottolineato come il Real Madrid non stia giocando questa edizione della Champions League nel suo stadio principale: il Santiago Bernabeu è in ristrutturazione e le gare ufficiali si disputano allo stadio Di Stefano del centro sportivo di Valdebebas. L'andata della sfida si giocherà a Bergamo il 24 febbraio, il ritorno sarà invece a Madrid il 16 marzo.