mattinata da incubo

Asse interurbano in tilt, la Provincia si scusa per i pochi mezzi per spalare la neve

Vista l’enorme mole di critiche, via Tasso starebbe valutando di prendere provvedimenti verso l’azienda incaricata della pulizia del tratto di strada che non avrebbe rispettato gli obblighi contrattuali

Asse interurbano in tilt, la Provincia si scusa per i pochi mezzi per spalare la neve
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A giudicare dalle fotografie pubblicate sui social anche questa mattina (martedì 29 dicembre), con ampi tratti di strade ghiacciate, evidentemente qualcosa nel piano neve provinciale non ha funzionato. Tanto che il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli si è dovuto scusare con i bergamaschi. L’abbondante nevicata ha causato disagi alla circolazione già dalle prime ore del mattino di lunedì, quando a causa dell’accumulo di neve sulle principali direttrici della Bergamasca alcuni mezzi pesanti si sono messi di traverso, creando lunghe code.

Il punto più critico è stato però rappresentato dall’Asse interurbano, in particolare all’altezza dell’accesso al casello dell’A4 di Bergamo e sul tratto fra Bonate e Mapello. Nello specifico, alcuni automobilisti anche per la mattinata odierna segnalano la presenza di lastre di ghiaccio pericolose tra Bonate Sotto e l’ospedale di Bergamo e in prossimità dell’uscita di Longuelo. Secondo quanto riporta L'Eco di Bergamo, stando al parere dei tecnici provinciali i disagi sull’Asse sarebbero dovuti all’impiego insufficiente di spazzaneve da parte dell’azienda che ha in appalto la pulizia del tratto di strada.

La situazione si è normalizzata soltanto nel pomeriggio, ma la mattinata di ieri è stata un vero e proprio incubo per gli automobilisti, bloccati per ore sull’Asse interurbano. Vista l’enorme mole di critiche arrivate nel corso della giornata, la Provincia sta anche valutando di prendere provvedimenti verso l’azienda che non avrebbe rispettato gli obblighi contrattuali.

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