Pista da sci abusiva ad Aviatico, interviene il sindaco ma viene ricoperto di insulti
Il tracciato è stato costruito nel pomeriggio dell’Epifania e andava dall'Osservatorio Astronomico di Ganda fino all'incrocio con la strada provinciale
Nonostante la riapertura degli impianti sciistici sia stata fissata per il 18 gennaio, l’andamento dei contagi da Covid non lascia spazio all’ottimismo. Come se non bastasse, l’abbondante nevicata caduta alla fine di dicembre ha il sapore della beffa per gli amanti degli sport invernali. Così ad Aviatico c’è chi si è arrangiato, costruendo nel pomeriggio dell’Epifania una pista da sci abusiva dall'Osservatorio Astronomico di Ganda fino all'incrocio con la strada provinciale. Una pista larga circa 3 metri e lunga poco meno di 400 metri, con la neve battuta artigianalmente usando gli sci.
Facile immaginare che sul posto, anche per il tam-tam nato sulle chat, si sono radunati diversi appassionati. Ma anche il sindaco Mattia Carrara, visto che, assembramenti a parte, il rischio di farsi seriamente male cadendo lungo il tracciato improvvisato o finendo sulla strada provinciale era tutt’altro che una remota possibilità. «Ho allertato il comando dei carabinieri che in questo periodo di controlli intensi non aveva comprensibilmente uomini a disposizione - ha scritto il primo cittadino in un messaggio su Facebook -. Pertanto, mi sono recato sul luogo e ho notato la presenza di numerosi sciatori. Alcuni mi hanno quasi travolto all'incrocio con il roccolo».
La pista abusiva (e ghiacciata) è stata rimossa «grazie alla bravura del nostro manutentore Manlio Dentella», ha spiegato il sindaco, che per tutta risposta si è beccato una valanga di insulti. «Ricordo agli spensierati "sciatori" che lì abitano delle persone e transitano auto: se non è accaduto nulla devono ringraziare il caso, il fato o la Provvidenza - conclude Carrara -, non insultare il sindaco perché è un "c… che limita la loro libertà". In ogni caso, chiederò che nelle prossime settimane siano intensificati i controlli».