a pieno regime

Tamponi rapidi, attivati i punti gestiti dai medici di base in tutta la provincia

Il servizio è gratuito ma non è rivolto a tutti i cittadini. Ne hanno diritto i pazienti segnalati dal proprio medico curante

Tamponi rapidi, attivati i punti gestiti dai medici di base in tutta la provincia
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Con il passare dei giorni aumenta il numero delle sedi territoriali messe a disposizione dei cittadini per l’esecuzione dei tamponi antigenici rapidi. Nello specifico oggi, lunedì 18 gennaio, sono stati attivati anche gli ultimi punti tampone di Treviglio, Ponte San Pietro e Dalmine in cui operano medici di base e personale di supporto composto da infermieri e amministrativi.

Nei giorni scorsi i medici e l’Ats si sono incontrati per mettere a punto la logistica necessaria al funzionamento di questa rete territoriale che costituisce un ulteriore e utile strumento per la diagnosi dei contagi su tutto il territorio della Bergamasca. Nel progetto sono state coinvolte anche le Amministrazioni, alcune delle quali hanno messo a disposizione sedi esterne agli ambulatori, cooperative, fondazioni, associazioni locali e anche gli Istituti Ospedalieri Bergamaschi.

Giorni e orari di apertura dei punti tampone cambiano a seconda della località in cui sono stati installati. I test sono eseguiti in modalità “drive through”, ossia senza che il paziente lasci l’abitacolo del proprio veicolo. In questo modo si faciliterà l’accesso ai test e saranno notevolmente accorciati i tempi necessari a ricevere la diagnosi di positività o negatività al virus.

L’accesso al servizio, gratuito, non è libero, bensì è subordinato alla prescrizione da parte del proprio medico curante. Di conseguenza, hanno diritto al test rapido i casi sospetti che vengono segnalati o i contatti stretti asintomatici di persone positive all’infezione dopo è scaduto il periodo d’isolamento.

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