Il video di chi, nonostante le telecamere, sull'ex Soncinese se ne frega del rosso

Il semaforo dell’ex Soncinese a Romano di Lombardia era un incubo per gli automobilisti. L’anno scorso, prima di luglio, nel giro di due mesi erano state oltre mille le multe staccate nei confronti di automobilisti distratti. Poi, come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, hanno iniziato a calare progressivamente, segnando una flessione dell’80 per cento rispetto al primo mese di attivazione del sistema automatico di rilevazione degli illeciti.

Tuttavia, sono ancora tanti gli automobilisti che non si curano del semaforo rosso posto all’incrocio tra via Isonzo e l’ex strada statale Soncinese, superandolo a tutta velocità o effettuando manovre ardite e spericolate, raccolte nel video che potete osservare in questo articolo.

L’incrocio ha da sempre destato una grande preoccupazione in termini di sicurezza per un approccio garibaldino alle regolari basilari del codice della strada e, cioè, che quando il semaforo è rosso non è possibile il transito. Motivo per cui l’Amministrazione comunale ha deciso di installare in loco alcune telecamere di videosorveglianza, per monitorare il flusso del traffico.

Guardando più da vicino i dati relativi alle multe, a luglio le sanzioni emesse erano state 559, ad agosto 481, a settembre 236, a ottobre 200, a novembre 131 e, infine, a dicembre 108. «Facendo un’analisi dei dati relativi a quel semaforo, alla luce dei numeri, possiamo affermare che nell’arco del secondo semestre dello scorso anno la situazione è completamente cambiata in senso positivo – commenta il sindaco Sebastian Nicoli –. Oltre alla retorica di chi ha cercato di screditare questa Amministrazione dicendo che fosse dedita a “mettere le mani nelle tasche dei romanesi”, ci sono i numeri. Numeri, che piaccia o meno, sono chiari e inoppugnabili».