Treno per Orio: a Boccaleone uno sportello per raccogliere le proposte dei residenti
Il ricevimento si svolgerà nella sala civica sopra la biblioteca Betty Ambivery in via Piacentini 5. Per evitare assembramenti si dovrà fissare un appuntamento
Il treno che collegherà entro il 2026 Bergamo con l’aeroporto di Orio al Serio, in tempo per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, ha sollevato ben più di una critica tra i residenti di Boccaleone. Gli abitanti del quartiere non soltanto hanno contestato il piano progettuale del tracciato, ma anche le modalità partecipative scelte da Palazzo Frizzoni, che non avrebbe seguito l’iter necessario a garantire un effettivo coinvolgimento dei cittadini.
Nonostante anche il Comune, così come i residenti, sia venuto a conoscenza solo all’ultimo dei dettagli progettuali, per ovviare a eventuali criticità legate alla mancata partecipazione degli abitanti di Boccaleone, l'assessore alle reti di quartiere Giacomo Angeloni aprirà uno sportello di ascolto e riceverà i cittadini tutti i venerdì pomeriggio su appuntamento. Il ricevimento si svolgerà nella sala civica sopra la biblioteca Betty Ambivery in via Piacentini 5. Per evitare assembramenti e rispettare le norme anti Covid si dovrà fissare appuntamento contattando il numero 035.399514 o tramite e-mail: ass.innovazionesemplificazione@comune.bg.it.
L'obiettivo di questa iniziativa, come spiega il Comune, è proprio informare e ascoltare i residenti sul progetto del Treno per Orio, del Ministero dei Trasporti, e illustrare le osservazioni al progetto presentate dal Comune.
Il progetto attuale
Secondo il progetto redatto da Rfi il futuro collegamento, per il quale saranno investiti 170 milioni di euro, superato il passaggio a livello di via Pizzo Recastello si staccherà dalla linea Bergamo-Brescia. Correndo nei campi a fianco della Fiera, proseguirà lungo un viadotto alto circa 8 metri che scavalcherà via Lunga. Quindi, in corrispondenza dell’Asse interurbano, la tratta sarà interrata e tornerà in superficie nella stazione che sorgerà a ovest dell’aeroporto. Il nuovo tracciato, lungo circa 5 chilometri, creerà un sistema di collegamento ferroviario anche in direzione di Milano e Lecco.
Le osservazioni del Comune
Palazzo Frizzoni si è opposto alla costruzione del cavalcavia alto circa 8 metri sopra via Lunga, che impedirebbe la vista su Città Alta e i Colli. Al contrario, il Comune ha proposto di mantenere la ferrovia a livello del terreno e la realizzazione di un sottopassaggio in via Lunga per tutelare il traffico veicolare. Inoltre, l’amministrazione vorrebbe che nel progetto vengano inserite sia la costruzione di una nuova stazione in corrispondenza della Fiera, sia di un sottopasso che consenta a pedoni e ciclisti di superare il passaggio a livello in via Pizzo Recastello, che verrà chiuso definitivamente al traffico.