ad alta velocità

Era sotto gli effetti di droghe il 30enne che ha seminato il panico per Cologno al Serio

Protagonista dell'episodio un cittadino marocchino residente a Spirano. In mattinata (sabato 13 febbraio) è atteso il processo per direttissima

Era sotto gli effetti di droghe il 30enne che ha seminato il panico per Cologno al Serio
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Alcuni residenti di Cologno al Serio hanno riferito di un uomo che si aggirava nel piazzale del mercato buttando per terra alcune transenne, altri che invece spaventava le persone comportandosi in modo strano e altri ancora che guidava in modo pericoloso.

Protagonista M.M.B., cittadino marocchino di 30 anni residente a Spirano, che venerdì mattina (12 febbraio) è stato arrestato dai carabinieri di Treviglio per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Un arresto eseguito dopo un inseguimento in auto lungo le strade del paese, terminato fortunatamente senza che nessuno restasse ferito.

Poco prima delle otto del mattino, alla centrale operativa, era arrivata la segnalazione di una Ford Ka grigia che percorreva via Circonvallazione ad elevata velocità, mettendo in pericolo gli altri automobilisti. Considerato anche il rischio che avrebbero potuto correre i bambini che si stavano recando a scuola insieme ai genitori, un equipaggio si è messo sulle tracce dell’uomo supportato da un elicottero dell’Arma di Orio al Serio.

Il trentenne è stato rintracciato in un distributore. I militari hanno invitato l’uomo a fornire la patente di guida, ma questi, improvvisamente, è ripartito ed è fuggito. Dopo diversi tentativi di seminare i carabinieri che lo stavano inseguendo a sirene spiegate, cercando di speronare l’auto militare e costringendo gli altri veicoli a uscire dalla carreggiata per evitare un frontale, il trentenne ha abbattuto un new-jersey venendo bloccato dai militari che gli hanno sbarrato la via di fuga.

L’uomo, in stato d’alterazione perché si era drogato, dopo essere rimasto chiuso nell’abitacolo ha nuovamente tentato di ripartire tra le auto in sosta danneggiate cercando di investire i militari, che sono stati costretti a infrangere il finestrino dell’auto per aprire lo sportello. Il marocchino è stato bloccato anche grazie all’intervento di un’altra pattuglia.

L’uomo è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza del comando di Treviglio a disposizione dell’autorità giudiziaria competente in attesa del processo direttissimo che avrà luogo questa mattina (sabato 13 febbraio).

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