Zapata e Sutalo in dubbio per il Crotone, che intanto ha preso Cosmi come allenatore
Ripresi i lavori al Centro Bortolotti. Diversi i nerazzurri che non sono al meglio. I calabresi, nel frattempo, hanno cacciato mister Stroppa e si presenteranno con un nuovo uomo in panchina
di Fabio Gennari
L'annuncio ufficiale è arrivato intorno alle 21.20 di ieri (1 marzo) sul sito ufficiale del Crotone: il nuovo allenatore dei pitagorici è Serse Cosmi. Il classe 1958 di Perugia subentra a Giovanni Stroppa, esonerato dopo la sconfitta interna contro il Cagliari. Per il Crotone la situazione di classifica è disperata, il distacco dal Torino quart'ultimo è di ben otto punti e la sensazione è che con 14 gare ancora da giocare serva un autentico miracolo per salvarsi.
Detto delle novità in arrivo da Crotone, l'Atalanta ieri ha ripreso gli allenamenti dopo la vittoriosa trasferta di Genova. Dal Centro Bortolotti non arrivano ancora notizie definitive in merito a Duvan Zapata: la presenza del colombiano contro l'Inter lunedì 8 marzo sembra scontata, ma per domani sera con il Crotone è tutto da valutare.
Tra i giocatori che hanno lavorato a parte c'è anche Bosko Sutalo. Il difensore croato potrebbe essere una buona alternativa a Maehle, ma anche per lui sarà necessario attendere le convocazioni per capire la reale situazione. Per il resto, oltre a Lammers (spalla) e Kovalenko (leggero affaticamento), resta solo Hateboer ai box con il problema al piede sinistro e domani mancherà anche de Roon, squalificato.
Le scelte del tecnico di Grugliasco potrebbero dunque ricalcare in larga parte quelle già fatte domenica a Genova: in porta probabile il ritorno di Gollini, mentre in difesa la scelta su chi far rifiatare è solo strategica, con Toloi, Palomino, Romero e Djimsiti che stanno tutti bene. Sullo sfondo, anche Caldara potrebbe trovare spazio visto che ormai non gioca da titolare da diverso tempo.
In mezzo al campo, Pessina e Freuler saranno con ogni probabilità di centrali, Maehle e Gosens potrebbero giocare ancora esterni (attenzione a Ruggeri, magari a gara in corso), mentre davanti si giocano tre posti Malinovskyi, Miranchuk, Pasalic, Muriel e Ilicic.