Mario Draghi in visita a Bergamo il 18 marzo, giornata dedicata alle vittime del Covid
Giovedì 18 marzo, a Bergamo, è prevista la piantumazione alla Trucca del primo dei 750 alberi e arbusti che comporranno il Bosco della Memoria
Giovedì 18 marzo il neo Presidente del Consiglio Mario Draghi farà visita a Bergamo, in occasione delle celebrazioni della prima giornata dedicata alle vittime del Covid. A renderlo noto è stato Palazzo Chigi, pubblicando sul proprio sito internet l’agenda degli impegni istituzionali del premier previsti nelle prossime settimane.
Il presidente Draghi ha raccolto l'invito che gli era stato mosso una decina di giorni fa dal sindaco Giorgio Gori, attraverso il capo di gabinetto di Palazzo Chigi, il dottor Fumicello. Al momento non c'è ancora un programma definitivo. Palazzo Frizzoni è al lavoro per preparare il calendario di eventi che faranno da cornice alla visita del Presidente del Consiglio.
Il Presidente del Consiglio #Draghi sarà a #Bergamo il 18 marzo in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di #Coronavirus. È un’attenzione che onora la nostra comunità e di cui siamo sin d’ora grati al Presidente Draghi. pic.twitter.com/bCek4DJAGn
— Giorgio Gori (@giorgio_gori) March 5, 2021
Il 18 marzo per l’Italia intera e, soprattutto, per i bergamaschi è una delle date simbolo della prima ondata pandemica. Poco meno di un anno fa, infatti, quel giorno, venne scattata la fotografia che ritraeva la colonna di camion militari che, passando lungo via Borgo Palazzo, portava fuori città le salme delle vittime per essere cremate in altre provincie italiane. Uno scatto che fece il giro del mondo e raccontò il dolore vissuto da migliaia di famiglie, oltre che i momenti drammatici vissuti nelle prime settimane dell’epidemia.
Giovedì 18 marzo, a Bergamo, in occasione delle celebrazioni di questo primo anniversario, è prevista la piantumazione alla Trucca del primo dei 750 alberi e arbusti che comporranno il Bosco della Memoria, in un’area del parco nelle vicinanze dell’ospedale Papa Giovanni XXIII.