Tra poco qui sarà tutta campagna (olandese): la moda dei tulipani
I primi sono stati quelli di Tulipania, a Terno d’Isola. Campi fioriti in arrivo anche per Maddi Flowers Farm a Gorle e Quindici Pertiche a Treviglio. Si punta a consentire l’autoraccolta
Ormai da anni non è più un’esclusiva delle campagne olandesi, il tulipano. La fioritura primaverile con varietà cromatica degna dell’arcobaleno ha preso piede anche da noi grazie a operatori privati lungimiranti e iniziative pubbliche – come quella dell’Orto Botanico Lorenzo Rota, in Città Alta – di ottimo successo.
Una delle tendenze degli ultimi anni in questo senso, come già per la frutta (e per le zucche in vista di Helloween), è l’autoraccolta. Ma in tempi di rigide restrizioni per la terza ondata della pandemia da Covid la pratica è oggi in forse, e comunque rimandata a dopo Pasqua. Le fioriture, invece, stanno per arrivare, come annunciato da chi ha fatto dei bulbi un business pirotecnico.
Partiamo da Tulipania, a Terno d’Isola (via Roma 61, www.tulipania.world). «La natura fa il suo corso – scrivono i titolari su Facebook -. Se potessimo ascoltare il lavoro delle radici nessuno di noi riuscirebbe a dormire. Ma fino a Pasqua purtroppo non potremo aprire i cancelli. Stiamo preparandoci nei minimi dettagli per una successiva apertura in sicurezza che coinciderà con il pieno della fioritura di tutte le varietà. Fino ad allora, come l’anno scorso, continueremo a portare la primavera a casa vostra con tutto il nostro impegno e con tutta la nostra riconoscenza perché con i vostri ordini tenete in vita il campo e alto il nostro già provato morale». Insomma, è attiva la consegna a domicilio anche solo dei bulbi già invasati, che stanno per sbocciare.
Tulipania nasce dall’impegno di una mamma, due ingegneri e un esperto giardiniere. Tutti e quattro con una grande passione in comune per la natura e per tutti i frutti che la terra è in grado di donare. Insieme, hanno deciso di dar vita a questo campo fiorito che si presenta come un’oasi incontaminata, lontana dal grigiore cittadino. Un luogo bucolico, che si presenta come una miniatura degli sconfinati campi olandesi. Vengono piantati più di 50mila bulbi, ogni primavera. C’è anche un’area giochi con materiali naturali come paglia e legno.
A fine 2019 è nata anche un’azienda agricola, a Gorle, con un angolo di verde dove coltivare fiori stagionali: si chiama Maddi Flowers Farm. Quest’anno propone il progetto “I tulipani di Maddi”: 60mila i bulbi in attesa di fiorire nelle 85 varietà piantate, tra cui decine di tipologie storiche, botaniche e rare. “Cogli il bello” è il metodo identificato per la raccolta, visto cha l’azienda propone ai visitatori la possibilità di scegliere e cogliere in autonomia le varietà e le quantità che si desiderano. «Il pick and pay è una formula estremamente emozionale di raccolta: trovarsi su una distesa di fiori dai mille colori che si fondono con l’orizzonte, è un’esperienza da vivere. Oltre a essere a contatto con la natura, immersi in questo splendido angolo ai confini con Bergamo, “Cogli il bello” è il nostro motto, nonché il fil rouge che lega le nostre attività; nella sua immediatezza definisce con semplicità la nostra idea di azienda agricola - racconta Valter Passera, fondatore dell’azienda -. Speriamo di poter far vivere l’esperienza dal vivo: l’anno scorso purtroppo abbiamo potuto optare solo per la consegna a domicilio, ma attendiamo fiduciosi fine marzo per valutare con più precisione aperture ed eventuali misure contenitive». Info: maddiflowersfarm.it.
Ritorna anche, come anticipato, l’iniziativa dell’Orto Botanico Lorenzo Rota, nelle due sedi di Colle Aperto e di Astino. Arriva il clou del colore, tra fine marzo e inizio aprile: duemila tulipani in mostra grazie ai bulbi donati ogni anno da Flora Import Olanda. Un’esplosione di tonalità e di forme con oltre 60 varietà differenti: fiori di giglio, darwin, pappagallo, fosteriana, botanici, a fiore doppio, trionfo, kaufmanniana, greigii, etc.
Ultima ma non meno importante, l’iniziativa dell’azienda agricola “Quindici pertiche” a Castel Cerreto, a Treviglio, che a febbraio ha messo a dimora 50mila tulipani, seminando 2.500 metri quadrati.