Le Rsa non saranno sedi vaccinali, ma il personale darà una mano
Le vaccinazioni si svolgeranno nei centri già individuati e in corso d'allestimento sul territorio provinciale
Le Rsa si aggiungeranno alla rete dei soggetti impegnati nelle vaccinazioni di massa, ma solamente mettendo a disposizione il proprio personale, che somministrerà le dosi nei centri vaccinali già individuati e in fase d’allestimento. Le vaccinazioni quindi, non saranno effettuate all’interno delle case di riposo.
La precisazione è arrivata dall’Agenzia di tutela della salute cittadina ed è stata riportata dall’Eco di Bergamo. Regione Lombardia aveva approvato mercoledì scorso (17 marzo) il protocollo d’intesa con i gestori privati delle Rsa.
L’accordo, sottoscritto con l’obiettivo di vaccinare nel più breve tempo possibile i lombardi, ha lo scopo di coinvolgere tra gli enti erogatori anche quelli sanitari e sociosanitari privati. Le sedi vaccinali, in ogni caso, resteranno quelle presentate dal Pirellone all’inizio di marzo:
- Fiera di Bergamo
- Polo fieristico di Chiuduno
- Fiera di Treviglio
- Cus di Dalmine
- PalaSpirà di Spirano
- Centro commerciale dei Antegnate
- Centro commerciale di Mapello (in corso d’allestimento)
- Palazzetto dello sport di Clusone